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l'ordinanza dei sindaci

Emergenza caldo e settore costruzioni, a Palazzolo Acreide e Priolo vietato lavorare con oltre 34°

cantieri

Il provvedimento resterà in vigore  fino al 31 luglio a palazzolo e fino al 31 agosto a Priiolo

Vietato lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle 11 in poi e con oltre 34° nel settore costruzioni nel territorio di Palazzolo Acreide.

E’ quanto disposne un’ordinanza “contingibile e urgente per motivi di sanità pubblica” emessa ieri dal sindaco, Salvatore Gallo.

Il provvedimento, con efficacia immediata, resterà in vigore  fino al 31 luglio 2023 e comunque, fin quando permarranno temperature oltre il limite previsto dalle norme.

“L’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole – motiva l’ordinanza – rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari, a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali”.

Sarà la contrattazione territoriale di settore ad occuparsi della riorganizzazione degli orari di lavoro su turni diversi, mentre la Polizia municipale dovrà verificare l’avvenuta esecuzione dell’ordinanza.

Medesimo provvedimento, a distanza di qualche ora è stato emesso dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni: “Per tutte le aree o zone del territorio comunale interessate dallo svolgimento di lavoro all’aperto con esposizione prolungata al sole si dispone fino al 31 agosto il divieto lavorativo nei momenti in cui, in relazione ai bollettini Sias della Protezione Civile, le temperature oltrepassino i 35 gradi centigradi”.

Grande soddisfazione viene espressa dal segretario provinciale della Fillea Cgil, Salvo Carnevale che proprio lunedì scorso aveva scritto a tutti i sindaci della provincia invitandoli affrontare i rischi connessi all’emergenza.

“Per la prima volta, grazie anche alla straordinaria caparbietà della Fillea Cgil – scrive Carnevale – vengono pubblicate ordinanze restrittive da parte di sindaci al fine di far fronte ai rischi colpi di calore.

Ci sentiamo di ringraziare Salvatore Gallo e Pippo Gianni  per questo importante atto di sensibilità. Che siano da apripista”.

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