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Diossine nell’aria dopo l’incendio di via Elorina, il gruppo Pd: “Adesso l’Asp risponda alle preoccupazioni dei cittadini”

diossine

Bisogna capire se

La notizia dell’elevata presenza nell’aria di diossine nei giorni dopo l’incendio di via Elorina preoccupa e adesso è il momento di avere risposte sulle possibili conseguenze.

Il gruppo consiliare del Pd chiede “quanto dannosa possa essere la diossina rilasciata nell’aria, se i danni eventuali
si sono verificati solo nelle ore successive all’incendio o se invece la diossina contenuta nell’aria può aver provocato danni anche nella fase di ricaduta sul suolo, soprattutto nelle aree coltivate”.

Da qui anche la richiesta sulle azioni da intraprendere

“Spetta all’Asp – scrivono i consiglieri Milazzo, Greco e Zappulla – dare risposta a tutti gli interrogativi e alle preoccupazioni dei cittadini.

Dobbiamo capire prontamente quanto sia stata grave la situazione e quanto estesa. Ogni cittadino ha, d’altronde, il diritto di sapere quanto sia stato nocivo quello che ha respirato e se dovrà temere altre conseguenze negative anche a distanza di giorni dall’incendio”.

Il gruppo consiliare del Pd poi torna a chiedere un coordinamento migliore e che si forniscano informazioni più tempestive e indicazioni più chiare e adeguate.

“In particolare – si legge nella nota – chiediamo che l’amministrazione comunale metta in pratica il Piano Comunale di Protezione Civile e avverta subito tutti i cittadini dei comportamenti da tenere.

Chiediamo pure che il Comune abbia chiaro il quadro delle aree a rischio di incendio sia perchè infestate da arbusti e sterpaglie sia perchè trasformate in discariche abusive e adotti tutte le misure necessarie per ricondurre in sicurezza
queste aree”.

Viene ribadita in ultimo la necessità che l’Amministrazione comunale si faccia promotrice, insieme alla Prefettura, di un protocollo di azione tra Vigili del Fuoco, Protezione civile, Arpa e Asp.

 

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