Il presidente Riili si rivolge i rappresentanti politici siracusani che sostengono il Governo Meloni
“Il comparto edile vive una crisi travolgente con il licenziamento di migliaia di lavoratori, il fallimento di fornitori e delle imprese”.
L’allarme viene lanciato dal presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili, riferendosi alla vicenda dei crediti superbomus, rivolgendosi ai rappresentanti politici siracusani che sostengono il Governo Meloni.
“Il Governo – chiede Ance – trovi la soluzione per alleggerire il carico dei crediti che gli Istituti di credito hanno già incamerato, con l’utilizzo degli F24, da noi perorato da mesi anche insieme all’Abi.
Ciò – spiega Riili – per creare nuova capienza bancaria per mettere a disposizione delle imprese nuovi plafond di acquisto dei crediti, oppure con qualsiasi altra azione che il Governo dovesse ritenere più opportuna, anche a correzione della improvvisa ed inopportuna misura introdotta dal Decreto di febbraio che ha vietato l’acquisto dei crediti alle amministrazioni locali e regionali che già avevano completato le procedure necessarie.
La conversione in Legge del Decreto – conclude – è l’ultima spiaggia per evitare il disastro” .
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