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GUARDIA DI FINANZA

Crediti di imposta fittizi, sequestro beni per oltre 200mila euro a società siracusana

Crediti di imposta fittizi, sequestro beni per oltre 200mila euro a società siracusana

Sigilli a 2 beni immobili di valore equivalente a garanzia del credito erariale

Avrebbero utilizzato, indebitamente, in compensazione, crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo.

Gli accertamenti preliminari avviati dal Nucleo Speciale Entrate, Reparto speciale della Guardia di Finanza faceva apparire subito inverosimile che una società operante nel settore della raccolta dei rifiuti potesse sostenere investimenti nella ricerca industriale, nell’innovazione ovvero di sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, per i quali è riconosciuto il credito di imposta.

Inoltre dall’analisi dei bilanci di esercizio non veniva rilevato alcun riferimento ad investimenti in quei settori.

Infatti nel corso del controllo è emerso, secondo quanto riferiscono le Fiamme gialle, che nel 2017, la società, pur non ricorrendone i presupposti, aveva compensato, indebitamente, nel 2019 un credito inesistente di 211.000 euro.

In particolare la verifica sull’analisi dei costi che avevano concorso alla determinazione del credito di imposta faceva emergere che una parte di essi era stata sostenuta per retribuire dei dipendenti nello svolgimento di mansioni ordinarie nel processo di organizzazione e raccolta rifiuti, anziché per ampliare il livello delle conoscenze o delle capacità della singola impresa per lo sviluppo di un innovativo progetto.

Da qui l’intervento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa che ha iscritto l’amministratore unico nel registro degli indagati per indebita compensazione di crediti inesistenti per un importo annuo superiore ai cinquantamila euro, e che poi ha richiesto il sequestro preventivo, in via diretta o per equivalente, delle disponibilità finanziarie fino alla concorrenza delle imposte non corrisposte pari a circa 211.000 euro.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Siracusa, non trovando capienza nei conti correnti dell’amministratore unico della società, hanno operato il sequestro preventivo di 2 beni immobili di valore equivalente a garanzia del credito erariale.

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