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Covid e rifiuti, dall’1 aprile si torna alla raccolta differenziata anche per i positivi

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I soggetti positivi dovranno osservare solo qualche piccola precauzione in più prescritta dall’Iss

Da venerdì 1 aprile, con la fine dello stato di emergenza per il Covid, lo smaltimento dei rifiuti nelle abitazioni in cui sono presenti persone positive potrà avvenire in maniera ordinaria.

Lo dispongono due note emesse il 21 e il 23 marzo scorsi dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione e dall’Azienda sanitaria provinciale, alle quali anche il Comune si sta uniformando.

Riprenderà pertanto la raccolta differenziata secondo la normali procedure ma con qualche semplice precauzione in più prescritta dall’Iss.

La prima è di utilizzare un doppio sacchetto per ciascuna frazione di rifiuto; la seconda – che vale anche per i non positivi – è di gettare mascherine, fazzoletti di carta e carta asciugamani, guanti e tamponi per test di autodiagnosi assieme agli scarti indifferenziati ma dopo averli messi in una busta a parte.

Inoltre viene raccomandato di non schiacciare i sacchetti con le mani dopo averli chiusi e di prendere ogni
contromisura per evitare che le buste possano essere danneggiate da animali o rompersi, provvedendo
anche ad avvolgere con della carta eventuali oggetti taglienti o appuntiti.

“Dopo due anni di emergenza,– affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – siamo oggi a un graduale ritorno alla normalità per il quale è importante che tutti noi ci si attenga a delle semplici precauzioni dettate dal buonsenso, non tralasciando mai, comunque, di lavarci le mani o di igienizzarle ogni volta che in casa tocchiamo rifiuti o oggetti che possano essere veicolo di trasmissione del virus”.

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