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Bollettino Dasoe dall'11 al 17 ottobre

Covid, curva epidemica in decrescita in Sicilia: incidenza più elevata nel Catanese e nel Siracusano

Covid, curva epidemica in decrescita in Sicilia: incidenza più elevata nel Catanese e nel Siracusano

Il rischio, in termini di nuovi casi su popolazione residente in provincia di Catania è 62.62 nuovi casi su 100.000 abitanti e nel Siracusano 60.55 nuovi casi su 100.000 abitanti

Progressiva decrescita in Sicilia della curva epidemica con una incidenza cumulativa settimanale che tra l’11 e il 17 ottobre ha raggiunto il valore di 36, 5/1000000 abitanti.

Il trend in riduzione appare meno pronunciato rispetto alle settimane precedenti e il rischio, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si mantiene più elevato nelle province di Catania (62.62 nuovi casi su 100.000 abitanti) e Siracusa (60.55 nuovi casi su 100.000 abitanti), mentre le restanti province restano al disotto del limite di 50/100000 abitanti.

Questo quanto riporta il bollettino settimanale del Dasoe.

Restano maggiormente esposte le fasce di età scolare in particolare quella tra gli 11 ed i 13 anni. Continua a ridursi l’incidenza di nuove ospedalizzazioni e il livello di occupazione dei posti letto e i decessi rimangono stabili..

“Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione – si legge ancora nel Bollettino – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti”.

Nelle stessa settimana di riferimento in provincia di Siracusa 6 Comuni non hanno ancora raggiunto l’obiettivo del 75% che ha ricevuto almeno la prima dose. Sono Canicattini Bagni, Ferla, Noto, Francofonte, Lentini e Solarino con Francofonte che ha ancora la percentuale più bassa: 70,69. Il dato provinciale è 78,28% e mette la provincia di Siracusa terz’ultima in Sicilia.

Proprio in questa fase – continua il documento – è cruciale che le aziende sanitarie territoriali continuino a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini con il rispetto delle misure e dei comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale, come il mantenimento del distanziamento interpersonale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione personale.

L’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro – conclude la nota  – ha determinato un incremento delle prime dosi erogate nell’ultima settimana con un picco massimo proprio a ridosso del 15 ottobre.

Prosegue la somministrazione della dose aggiuntiva per i soggetti immunocompromessi e trapiantati/attesa di trapianto, nonché la somministrazione 16 della dose booster”.

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