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Cna: “2021 a doppia velocità per le Pmi”

Cna: “2021 a doppia velocità per le Pmi"

Grande ripresa per alcuni settori e forti difficoltà per altri

Un anno difficile, caratterizzato da una grande ripresa per alcuni settori ma che ha mantenuto le forti difficoltà dell’anno della pandemia per altri.

Questo il pensiero che hanno espresso Rosanna Magnano e Gianpaolo Miceli, rispettivamente presidente e segretario della Cna di Siracusa tracciando il bilancio del 2021.

“Ci lasciamo alle spalle – dichiarano i vertici di Cna – un anno caratterizzato da un forte impulso al comparto delle costruzioni per merito dei bonus edilizi che ha dovuto però fare i conti sia con un fortissimo innalzamento dei costi di materie prime sia con la difficoltà nel reperimento di manodopera.

È stato un anno contraddittorio per il turismo – spiegano ancora Magnano e Miceli – che ha vissuto momenti di profonda crisi e altri di grande lavoro soprattutto nel periodo estivo, con un grande protagonismo dei servizi e della ristorazione che però non riescono a programmare lavoro e investimenti per la continua incertezza connessa alla crisi sanitaria.

“Il 2021 è stato estremamente difficile per tutto il settore manifatturiero – proseguono la presidente e il segretario provinciale di Cna – a causa della difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e il caro energia.

Rimane forte il valore e la richiesta per il Made in Italy nel settore alimentare, tessile e accessori, preziosi, mentre – prosegue l’analisi – sul fronte dei servizi ha tenuto il comparto dedicato a quelli alla persona, pur con tante criticità mentre paga il settore dei servizi alle imprese con unica eccezione del settore informatico e comunicazione

Complicato l’anno anche per l’autotrasporto – proseguono i due esponenti di Cna – difficilissimo per il trasporto persone con Ncc auto e bus, in grandissimo affanno per il caro gasolio che ha penalizzato fortemente anche il comparto merci”.

Cna ribadisce l’adesione convinta alla campagna vaccinale, ma non lesina una nota critica al Green Pass, strumento utile ma che va sempre associato alla realtà dell’esercizio d’impresa, evitando prescrizioni illogiche per i piccoli esercenti come l’obbligo di esposizione del Green Pass rafforzato per la consumazione al banco.

In prospettiva 2022 Cna mette al centro la crescita dei piccoli imprenditori, un rilancio deciso della rappresentanza dei settori economici e dei relativi mestieri partendo sempre dai Comuni e dalla presenza costante nel territorio con la formazione e modelli di sviluppo integrati.

Obiettivi dichiarati sono: l’attivazione delle Zes, l’avvio delle zona franche montane, la valorizzazione dei Gal e delle Agenzie di Sviluppo e una nuova visione al sistema delle Camere di Commercio.

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