Carenze e criticità nel carcere di Augusta: sopralluogo del Garante dei detenuti

Celle fatiscenti, prive di bagni con doccia, pochi educatori e quasi assenti gli psicologi, un tasso di sovraffollamento del 140%, nettamente superiore al tasso di sovraffollamento medio nazionale.

Questa la descrizione del carcere di Augusta, resa dal  garante della Sicilia per i detenuti, Santi Consolo, che ieri ha effettuato un sopralluogo nella struttura  insieme ai magistrati di sorveglianza Monica Marchionni e Alessandra Gigli dopo il caso dellamorte di due detenuti in ospedale a seguito dello sciopero della fame.

Le due sezioni dell’alta sicurezza ospitano complessivamente poco piu’ di cento detenuti: una è dotata di stanze tutte con bagno e doccia, mentre l’altra sezione presenta un ambiente fatiscente, in stato di notevole degrado, destinato a docce in comune. Anche molte altre sezioni sono prive di stanze con bagni dotati di docce

Il garante prende in considerazione anche l’organico della polizia penitenziaria: “Quello previsto è di 251 unita’ (4 commissari, 18 ispettori, 17 sovrintendenti e 212 assistenti-agenti), e in quello in dotazione ne conta 226.

In realtà, a causa di missioni e distacchi, nella struttura operano 181 agenti, e 12 di questi andranno in aspettativa perché candidati alle prossime elezioni amministrative.

Di conseguenza, il coefficiente personale presente/detenuti ristretti è pari a circa lo 0,38, indice di molto inferiore alla media regionale, che è pari a 0,61.

Gli educatori effettivi – aggiunge – sono sei, mentre dovrebbero essere almeno 9 in base alla dotazione organica.

L’istituto è dotato di guardia medica permanente 24 ore su 24 e c’e’ almeno uno psicologo per 3-4 ore tutti i giorni, la sola domenica esclusa. Lo psichiatra dell’Asp interviene se richiesto”.