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decreto in vigore da ieri

Bollo auto: al via dal 5 febbraio e sino al primo luglio lo sconto del 10%

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Entrerà in vigore nelle prossime settimane, invece, l’ulteriore sconto per i contribuenti che volessero avvalersi della domiciliazione bancaria

È in vigore da ieri il decreto dell’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, che disciplina le modalità di accesso allo sconto del 10% sul Bollo auto per gli automobilisti siciliani in regola con i pagamenti.

L’agevolazione sarà attiva da lunedì 5 febbraio. Il decreto formalizza anche la proroga dei pagamenti delle tasse automobilistiche in scadenza oggi, 31 gennaio.

Coloro che hanno già versato il bollo, e non hanno annualità pregresse pendenti, potranno ottenere agli sportelli Aci il rimborso dello sconto del 10% a loro destinato.

Chi invece non ha effettuato il pagamento al 31 gennaio, potrà comunque fruire dell’agevolazione e pagare senza sanzioni e interessi entro il 29 febbraio 2024.

Entrerà in vigore nelle prossime settimane, invece, l’ulteriore sconto per i contribuenti che volessero avvalersi della domiciliazione bancaria del Bollo auto: la Regione è impegnata a definire con i diversi istituti bancari le modalità attuative dell’agevolazione.

Infine, il decreto dell’assessorato all’Economia definisce anche i criteri per beneficiare nella nuova finestra “straccia bollo”, ovvero il saldo degli arretrati senza interessi né sanzioni, estesa dalla Regione fino al primo luglio 2024.

Possono saldare le tasse automobilistiche pregresse senza sanzioni né interessi sia le persone fisiche sia quelle giuridiche.

Rientrano nell’agevolazione le posizioni debitorie degli anni 2016-2017-2018-2019-2020 già iscritte a ruolo, a esclusione delle somme già versate all’Agenzia delle Entrate, e gli importi dovuti per gli anni 2021 e 2022 non ancora versati.

È possibile mettersi in regola, entro il primo luglio 2024, esclusivamente nelle delegazioni Aci o nelle agenzie di pratiche auto autorizzate. I

pagamenti non sono rateizzabili e la ricevuta del versamento attesterà la regolarizzazione della posizione tributaria.

Per facilitare ulteriormente l’accesso all’agevolazione, la Regione ha esteso la sospensione massiva dell’attività di riscossione dei ruoli coattivi del Bollo fino al 31 agosto 2024.

Nel caso di somme già iscritte a ruolo, sarà la Regione a registrare lo sgravio sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

In caso di contenziosi in corso, l’adesione all’agevolazione sarà considerata come manifestazione della volontà di rinuncia alla causa tributaria.

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