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Aumenti Tari, Giansiracusa a Garozzo: “Il suo è sciacallaggio politico”

Aumenti Tari, Giansiracusa a Garozzo: "Il suo è sciacallaggio politico"

A pesare è il costo di trattamento e conferimento in discarica dell’indifferenziato, come precisa anche l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri

E’ una replica forte quella del capo gabinetto del Comune di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, alle dichiarazioni dell’ex sindaco Giancarlo Garozzo sull’aumento della Tari.

“Nei giorni in cui l’emergenza rifiuti sta esplodendo anche nella Sicilia occidentale – scrive Giansiracusa – Garozzo sceglie la via dello sciacallaggio politico, utilizzando ancora una volta toni e strumenti che di certo non fanno onore a chi ha ricoperto la carica di sindaco di una città come Siracusa e che soprattutto riportano fatti non veri.

Il capitolato che ha affidato il nuovo servizio – precisa il capo di gabinetto – assicura un servizio di raccolta e trasporto ad un costo inferiore ai precedenti.

L’aumento dei costi dipende solo ed esclusivamente – evidenzia – dai costi di trattamento e conferimento in discarica dell’indifferenziato e della frazione organica che sono raddoppiati per ragioni del tutto indipendenti dal sindaco e che un dirigente regionale di un partito, come Garozzo, dovrebbe conoscere.

Da Giancarlo Garozzo – conclude Giansiracusa – mi sarei forse aspettato una dura presa di posizione sul governo regionale per la pianificazione e la gestione del sistema di trattamento e smaltimento dei rifiuti in Sicilia che, come lui stesso sa bene, non può certo attribuirsi alla responsabilità del singolo sindaco”.

La sua presa di posizione è supportata dalle parole dell’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri: “È bene ricordare, che lo smaltimento della frazione secca indifferenziata è passato dai 120 euro circa del 2020 ai 138 euro del 2021, fino agli aumenti esorbitanti del 2022: gennaio 210 euro; da febbraio al 30 giugno 2022, data di scadenza della convenzione, 266 euro e l’impianto ha già comunicato che dal primo luglio ci saranno altri aumenti.

Queste accuse infondate – dichiara Buccheri – ottengono un solo risultato: incentivare i cittadini a non fare la corretta raccolta differenziata e a creare confusione al solo scopo di lucrare qualche consenso elettorale strumentalizzando il disagio delle gente.

Rivendico, invece – aggiunge – le scelte lungimiranti compiute dalla nostra amministrazione che ci hanno consentito di evitare un vero e proprio salasso: estensione del porta a porta a tutta la città; creazione di numerosi Ccr mobili per frazioni di carta, plastica, vetro, micro raee e sfalci (muniti di pesatura); raggiungimento della media di oltre il
50 per cento di raccolta differenziata dal dicembre del 2020 in avanti.

Infine – conclude –  a conferma dei comportamenti virtuosi dei nostri concittadini ci sono i dati dei proventi da raccolta differenziata: nel 2019 sono stati 1.016.000 euro; nel 2020, 947.000; nel 2021 ammontano a ben 1.472.000
euro”.

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