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Archeoparco urbano a Tiche: aggiudicato l’appalto da 7,6 milioni

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La gara è stata vinta dall’Ati composta da Elcal Srl,con sede a Favara e da Di Nica Costruzioni Srl con sede ad Agrigento

Aggiudicata la realizzazione di un Archeoparco urbano nel quartiere Tiche, finanziato al Comune di Siracusa per 7.608.000 con fondi del Pnrr.

Dai 10 operatori economici selezionati attraverso la Piattaforma telematica Sitas E-Procurement, sono pervenute 4 offerte economiche.

A conclusione delle operazioni di gara, la Commissione ha aggiudicato l’appalto all’Ati composta da Elcal Srl,con sede a Favara e da Di Nica Costruzioni Srl con sede ad Agrigento per il prezzo di 4.111.390,12 euro compresi gli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad 145.361,64 euro al netto del ribasso offerto del 21,11% sul prezzo a base di gara di  5.026.763,81.

Il progetto prevede la realizzazione di un parco urbano di 7 ettari nell’area nord di Siracusa.

L’area interessata è interclusa tra quattro vie principali, viale Scala Greca, via Augusta, viale Santa Panagia, viale Teracati ed è attualmente occupata nella quasi totalità da spazi a verde, molti dei quali incolti o ad uso agricolo.

L’edificato è composto maggiormente da edilizia residenziale e privata, ma all’interno insistono anche edifici ad uso pubblico, tra i quali il Tribunale.

Una parte rilevante dell’area inoltre è sottoposta a vincolo di “interesse archeologico”, ed una parte, minore per estensione, a “vincolo archeologico”.

Nel progetto di rigenerazione urbana il Parco svolge una funzione di ‘cerniera’ tra l’area posta a monte, quella di Via Italia, nella quale è prevista la riqualificazione di un altro grande parco pubblico, il “ Parco vittime della mafia”; e quella posta a valle dove è presente la grande area archeologica della Neapolis.

L’insieme delle due aree diventeranno quindi i ‘nodi’ di una rilevante infrastruttura verde che attraverserà la città da nord a sud.

L’Archeoparco ha anche lo scopo di agevolare ed incentivare la mobilità dolce. La presenza di percorsi ciclo pedonali al suo interno servirà a generare nuove forme di collegamento e di mobilità green.

Il parco ospiterà infatti una vasta area destinata ad orti urbani, una piazza di comunità, aree destinate alla didattica, al fitness, allo sport, alle attività culturali e per lo sgambettamento di animali domestici.

Lungo i viali, infine, saranno dislocate 30 panchine per la sosta, chioschi, bar e servizi igienici.

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