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Ance all’attacco del Piano paesaggistico di Siracusa: “Virus che uccide l’economia”

Ance all'attacco del Piano paesaggistico di Siracusa: "Virus che uccide l'economia"

Il presidente Massimo Riili bacchetta gli ambientalisti che invita a “studiare prima di parlare”

“Il Piano paesaggistico di Siracusa è un virus che uccide l’economia”.

A dirlo è il presidente di Ance Siracusa, l’ing. Massimo Riili, che ha un diavolo per capello dopo l’ultimo “no” alla realizzazione del resort di Torre Ognina: “La sostenibilità – aggiunge – non significa affatto mummificazione ma è sintesi di ambiente, società ed economia.

Chiediamo al nostro sindaco  – spinge Riili – di reclamare a gran voce che Siracusa, pure nella sua diversità, abbia un trattamento almeno paragonabile alla vicina Ragusa, che non è stata ingessata dal suo Piano Paesaggistico.

La rabbia del presidente di Ance esplode contro gli ambientalisti definiti “di maniera” che invita a “studiare prima di parlare. Con il Piano Paesaggistico di Ragusa è stato possibile migliorare e adeguare, per la loro completa sostenibilità, i porti turistici di Marina di Ragusa e di Sampieri, con la realizzazione di infrastrutture.

I porti di Siracusa e di Portopalo – spiega ancora – sono invece stati mummificati a divinis, nel loro penoso stato attuale, perché il piano paesaggistico di Siracusa ha avuto la trovata umoristica, unica in Italia, di un vincolo di inedificabilità”.

Infine l’esortazione finale rivolta al sindaco Italia: “Pretenda che la Soprintendenza rimedi subito agli errori fatti, a partire da Ognina e a seguire con tutto il resto, con una revisione del Piano prima che sia troppo tardi”.

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