Alle ultime elezioni lo scarto tra i due candidati è stato di soli 10 voti
Il Tar di Catania ha rigettato il ricorso su presunti brogli elettorali a Pachino in occasione delle ultime elezioni amministrative.
A adrne notizia sui social la diretta interessata: “Il Tar di Catania non ha accolto il ricorso da me presentato (in pieno accordo con le forze della mia coalizione) dopo la sconfitta elettorale per soli 10 voti, quale candidata Sindaco di Pachino.
Il ricorso – dichiara – era quasi un atto dovuto vista la quantità e qualità delle irregolarità da noi rilevate nello svolgimento del voto, su cui nostri avvocati hanno costruito argomentazioni solide, ma, secondo i giudici, non sufficienti e centrate.
E’ una sentenza che rispetto e accolgo con serenità, a testa alta e schiena dritta – prosegue – una postura che non ho perso nemmeno nei momenti più’ difficili, di fronte alle denigrazioni, alla violenza verbale e alle provocazioni che hanno colpito la mia vita in questo lungo anno elettorale.
Continuerò a lavorare per la mia comunità, come ho sempre fatto- conclude – in Consiglio comunale e non solo
con incrollabile fiducia nelle nostre possibilità, nonostante tutto”.
Di tenore diverso le dichiarazione del sindaco Giuseppe Gambuzza: “Abbiamo vinto ancora. Con il voto popolare e ora anche con la conferma del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia che ha deciso il ricorso di Barbara Fronterrè, rigettandolo, abbiamo vinto una seconda e definitiva volta, confermando la legittimità della nostra elezione.
Questo risultato – conclude – ci spinge a lavorare con ancora più passione, impegno e responsabilità per il bene di Pachino”.
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