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Aiuti per il popolo ucraino: la risposta solidale dei siracusani. Adesso si raccolgono solo farmaci e presìdi medici

Aiuti per il popolo ucraino: la risposta solidale dei siracusani. Adesso si raccolgono solo farmaci e presìdi medici

Intanto si mette a punto, coordinata dalla Regione, la macchina dell’accoglienza per ospitare nell’Isola i profughi in fuga dalla guerra

Siracusa ha mostrato e continua a dimostrare un grande cuore verso il popolo ucraino colpito dalla guerra.

La risposta agli appelli lanciati dalle associazioni per la raccolta di farmaci, coperte, indumenti, alimenti per bambini, pannolini e beni di prima necessità è stata grande.

Sono stati riempiti tre furgoni e diverse macchine, che hanno raggiunto Acireale da dove ieri, 5 febbraio, è partito un convoglio diretto nella regione di Volin in Ucraina.

Tra i contributi più commoventi, quelli di bimbe e bimbi delle scuole che hanno voluto con i disegni far volare lontano un tenero messaggio di pace e speranza.

Tanti carichi sono già partiti con destinazione Ucraina per alleviare le sofferenze del popolo ucraino.

I volontari di Arci Siracusa, Zuimama Arciragazzi, Astrea Assoraider Siracusa e RiciCreo di Ferla con il supporto logistico del Comune di Ferla e tante altre realtà impegnate nel sociale hanno fatto un gran lavoro e tanti cittadini hanno contributo.

La raccolta continua ma è mirata esclusivamente a farmaci e presìdi medici.

Intanto si mette a punto, coordinata dalla Regione, come annunciato dal presidente Musumeci, la macchina dell’accoglienza per ospitare nell’Isola i profughi in fuga dalla guerra.

 

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