Articoli in evidenza
ministero

Agrigento designata Capitale italiana della cultura per il 2025

agrigento

Il titolo è conferito per la durata di un anno

Agrigento designata Capitale italiana della cultura per il 2025.

La proclamazione è stata fatta dal ministro Gennaro Sangiuliano e da tutti i sindaci delle città coinvolte.

Le altre 9 finaliste erano Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno.

“Il governo della Regione – commenta il presidente Schifani – è pronto a dare il proprio supporto perché Agrigento possa cogliere per intero tutte le opportunità di crescita offerte da questo prestigioso ruolo.

A convincere la giuria e a prevalere sulle altre autorevolissime città in lizza – aggiunge – sono stati anche l’attualità e il valore del progetto che ha dato corpo alla candidatura della Città dei templi.

Agrigento e tutta la Sicilia hanno una storia e una tradizione di accoglienza che ne fanno il luogo ideale per un confronto che durerà per un anno intero e che, per una saggia scelta di chi ha redatto il progetto – conclude – coinvolgerà tutto il territorio provinciale nel ricco calendario di iniziative, alcune di respiro internazionale, basato sui temi della Pace, del dialogo e del Mediterraneo come “luogo” in cui questi valori possono prendere corpo”.

“Con questo importante riconoscimento – commenta l’assessore regionale ai Beni culturali, Scarpinato – ha vinto tutta la Sicilia.

Agrigento avrà adesso una notorietà ancora maggiore e attirerà visitatori da tutto il mondo valorizzando sia la parte archeologica sia le numerose iniziative culturali che stiamo mettendo in campo”.

“È il giusto riconoscimento a una terra, la Sicilia, che ormai da tempo ha scelto di programmare il proprio futuro traendo giovamento dalla sua inestimabile ricchezza – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – Le iniziative messe in campo in questi anni dalla Regione hanno infatti valorizzato ogni ambito dell’offerta culturale e paesaggistica siciliana: dal rilancio dei teatri e degli enti lirico-sinfonici alla riqualificazione del sistema museale, dai grandi eventi al restyling dei parchi archelogici”

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE