Il partito è spaccato ancora una volta, con posizioni divergenti e difficilmente conciliabili
E’ tutto da rifare per l’elezione del segretario cittadino del Pd a Siracusa. Il voto online, che aveva assegnato la vittoria ad Alessandro Dierna, è stato annullato a seguito del ricorso presentato da Bruno Marziano.
Da qui si riparte, con il voto per il ballottaggio che contrapporrà nuovamente Alessandro Dierna e Maria Grazia Ficara.
Lo ha ribadito di presenza questa mattina in conferenza stampa il delegato del commissario per i congressi, Giacomo D’Arrigo, venuto a Siracusa per spegare quanto accaduto dopo la pubblicazione dello screen shot dal quale emergenva la sua autorizzazione al “voto online ma solo a determinate condizioni”.
D’Arrigo ha più volte ribadito l’importanza del “rispetto delle regole e delle procedure” così come della necessità di “non ricorrere a cavilli”, ma ha anche candidamente detto che, in assenza di rilievi e ricorsi molto ptobabilmente non sarebbe accaduto nulla e il voto sarebbe stato convalidato.
“C’è stato un rilievo – ha spiegato – e non possiamo non tenerne conto”.
Poi l’appello finale: “L’unica cosa che non si deve fare adesso – ha detto – è quella di mettere il Pd in difficolta”.
E’ lampante come il partito sia spaccato ancora una volta, con posizioni divergenti e difficilmente conciliabili. Ma il Pd riesce sempre a sorprendere e chissà che non si arrivi ad un accordo politico che eviti persino la necessità di ricorrere al ballottaggio.
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