La realtà virtuale viene utilizzata per migliorare la fruizione dei beni culturali
Una fruizione immersiva con visori 3D di due siti iconici di Siracusa, come la Cattedrale e la Catacomba di San Giovanni.
Questo quanto prevede il progetto che è stato presentato oggi da Salvatore Sparatore di Erga, da Loredana Pitruzzello di Kairos e Marco Pizzoni di Way.
Dalla loro collaborazione è nato un progetto in cui – come dice Sparatore – “la realtà virtuale viene utilizzata per migliorare la fruizione dei beni culturali senza sovrastarli”.
Per quanto riguarda la cattedrale di Siracusa, i visitatori grazie a visori potranno compiere un salto indietro nel tempo, attraversare oltre 2.500 anni di storia dalle origini dell’Oikos greco al Tempio di Atena e poi ancora attraverso le trasformazioni, bizantine normanne barocche fino alla chiesa che conosciamo oggi con tutta una serie di dettagli restituiti che il tempo ha mutato, ma non cancellato.
“Per la cattedrale di Siracusa – spiega la professoressa Pitruzzello – ci siamo affidati alle parole di Cicerone ed Ateneo che nei loro testi descrivono il magnifico tempio di Atena. La loro narrazione ci ha guidati nell’immaginare come dovesse apparire questo luogo straordinario.
Abbiamo ricostruito le diverse fasi che hanno portato alla trasformazione da tempio pagano a chiesa bizantina fino alla forma attuale.
Per la Catacomba di San Giovanni, che è considerata la prima cattedrale di Siracusa, grazie ai visori 3D i visitatori saranno guidati in un’esperienza immersiva che intreccia storia, emozione e tecnologia.
La ricostruzione del suo aspetto originario ci riporta ad un’epoca in cui la basilica era punto di riferimento per la comunità cristiana delle origini.
Il viaggio prosegue poi – aggiunge la Pitruzzello – nella profondità della catacomba, restituendo la spiritualità delle prime comunità cristiane: dallo studio delle pratiche funerarie ai simboli incisi sulle pareti, facendoci guidare dagli studi di Cavallari sul sarcofago di Adelfia e da quelli di Paolo Orsi per il rito del refrigerium”.
“La missione di Wayne Experience – ha spiegato Marco Pizzoni – è quella di cambiare il linguaggio con il quale viene raccontata la storia e la cultura, creando veri e propri viaggi nei quali i visitatori possano conoscere ed emozionarsi al tempo stesso”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI