Critiche per la riduzione dei posti auto e sulla mole di pass Ztl rilasciati
“L’assessore Pantano ignora i dati e racconta una città che non esiste”: l’affondo arriva dal Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente.
“Da anni denunciamo una progressiva e incontrollata riduzione dei posti auto in Ortigia, stimabile in oltre 500 unità perse tra il 2018 e il 2025 – scrive il portavoce del Comitato, Biondini – a causa di pedonalizzazioni disordinate, chiusure arbitrarie di tratti di strada e nuove piazzole ricavate sottraendo spazi alla sosta. Una trasformazione condotta senza alcuna pianificazione organica né studio d’impatto, che ha aggravato il disagio di chi vive, lavora e deve andare al centro storico, dove parcheggiare è ormai diventato un privilegio e non un diritto.
Non esiste, ne è in fase di progettazione, ad oggi un solo parcheggio scambiatore operativo e capiente, né un piano della sosta in grado di assorbire le migliaia di veicoli che gravitano sul centro storico, specialmente nei periodi di maggiore affluenza.
Le aree di via Elorina, via Von Platen, piazza Adda o lo stesso parcheggio del Molo Sant’Antonio sono del tutto insufficienti, mal servite, prive di navette frequenti”.
Altro nodo mai affrontato secondo il Comitato è la sproporzione tra i pass Ztl rilasciati e gli stalli effettivamente disponibili: “Si continuano a concedere permessi a categorie privilegiate, penalizzando i residenti. Oggi, in media 16 pass gravano su un solo stallo disponibile in Ztl, una cifra che rende evidente l’assurdità di un sistema che predica sostenibilità e produce invece caos, disuguaglianza e discriminazione”.
Altre critiche pesano sia sul fronte della programmazione e sul processo di partecipazione e dialogo.
“Continuare a ignorare la voce dei cittadini – conclude Biondini – significa perseguire una visione autoreferenziale e distorta, che sta rendendo ogni giorno più difficile vivere e lavorare in città”.
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