Allo stadio Arechi fischio d’inizio alle 21
Partenza con il botto per la prima di campionato di Serie C per il Siracusa che domani (fischio d’inizio alle 21) dovrà affrontare in trasferta la Salernitana, una delle squadre accreditate alla vittoria finale.
Questa mattina la conferenza stampa di mister Marco Turati al termine dell’allenamento di rifinitura.
“Affronteremo una squadra che fino a due anni fà era in serie A che ha calciatori importanti e dovremo avere uno spirito battagliero con l’obiettivo di dare filo da torcere all’avversario.
Abbiamo fatto tutto quello che potevamo nelle ultime settimane – aggiunge l’allenatore – il precampionato è stato complicato con sole 2 amichevoli contro squadre di livello inferiore al nostro e nella partita di Coppa Italia il Foggia aveva problematiche simili alle nostre.
La partita di lunedì sarà il primo vero test per noi – prosegue e ci farà capire quanto dovremo soffrire”.
Poi Turati fa il punto sulla forma dei giocatori attualmente a sua disposizione: “Gli 8 calciatori che sono stati con noi stanno bene, coloro che sono stati tesserati ieri non sono al 100% e c’è chi non ha fatto il ritiro.
Dal punto di vista psicologico forse non siamo ancora convinti di quello che possiamo fare ma che capiremo strada facendo”.
Sui 6/7 giovanissimi attualmente nel gruppo della prima squadra Turati apprezza il loro spirito e “tra qualche mese saranno pronti a darci una mano”.
Sull’incontro di lunedì sera Turati è chiaro: La Salernitana vorrà recuperare lo stop rimediato in Coppa Italia, ma ai miei ho chiesto di mettere in campo grande carattere e una grande spinta emotiva, di affrontare lagara come un duello in cui ciscuno può dare il suo contributo per il risultato finale e mettere in difficolta l’avversario”.
Resta da completare l’organico: “Mancano almeno 7/8 giocatori e dobbiamo essere bravi a mettere gente pronta e preparata.
Le barricate non pagano. Io credo in un calcio offensivo che possa far mare all’avversario. Voglio una squadra tambureggiante per 90 minuti a prescindere se il nostro avversario ce lo permette oppure no”.
In conclusione l’appello alla tifoseria: “Mai come ora abbiamo bisogno di tutta la nostra gente. Non vedo l’ora di ritornare nel nostro tempio e invito tutti a sostenerci, a spingere la squadra fino alla fine qualunque cosa succeda. Se rimaniamo tutti uniti, possimo fare qualcosa di veramente bello”.
Continua l’assenza di Pacciardi, il difensore centrale è bloccato da 15 giorni per dolori alla schiena. Domani mancheranno Guadagni e Damian squalificati, ma nelle prossime ore saranno resi noti i nomi di nuovi tesserati in azzurro.
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