“Siracusa – insiste il consigliere – ha bisogno di amministratori che sappiano accogliere le critiche come opportunità, non come offese”
Si acuisce lo scontro, tutto interno alla maggioranza del Comune di Siracusa tra il sonigliere Matteo Melfi e l’assessore Enzo Pantano sul tema della viabilità a Siracusa.
“Infondata e profondamente irrispettosa l’accusa di populismo lanciata dall’assessore Pantano nei confronti di chi – come me – ha sempre votato con lealtà e responsabilità ogni provvedimento dell’Amministrazione, anche quelli più complessi. La mia coerenza dimostra che non c’è alcun intento di strumentalizzazione, ma solo la volontà di contribuire – con onestà – a correggere rotta dove necessario.”
Così il consigliere Matteo Melfi controbatte alla replica dell’assessore alla Mobilità e Trasporti.
“Lealtà non significa tacere – insiste Melfi – al contrario, chi condivide un progetto politico ha il dovere di segnalare le criticità, nella speranza che vengano accolte come occasioni di miglioramento. E invece, troppo spesso, assistiamo a un atteggiamento chiuso e autoreferenziale da parte dell’assessore Pantano, che si picca per una critica ma non si assume mai la responsabilità di un approccio che esclude, ignora e impone. Come se fosse depositario unico della verità, dimenticando che la politica è confronto, dialogo, partecipazione.
Il caso di via Cavallari – insiste Melfi – è emblematico: annunciata una sperimentazione a doppio senso, non è stata mai realizzata. La strada è rimasta chiusa prima, per poi essere definitivamente interdetta senza alcuna reale condivisione con il Consiglio comunale e con chi – come i consiglieri di maggioranza – ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità.
Se questo non è il momento di fermarsi, ascoltare e cambiare approccio, allora quando? Siracusa – conclude Melfi -ha bisogno di soluzioni, non di scontri personali. E ha bisogno di amministratori che sappiano accogliere le critiche come opportunità, non come offese”.
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