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“Un metodo condiviso e partecipato”: l’impegno della Cisl per il 2026

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“Partire dall’analisi delle criticità presenti, si può riuscire ad individuare alcune soluzioni”

Non un freddo consuntivo, ma l’offerta di un metodo condiviso da tutti i soggetti in campo come impegno per il nuovo anno“.

Arriva dal segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore: “Nessuno pensi di fuggire dalle proprie responsabilità o di restare spettatore inoperoso è il tempo di partecipare mettendo in campo idee, progettualità, soluzioni da condividere nel nome del futuro di questa terra.

La partecipazione resta centrale per la Cisl – aggiunge il segretario – Siamo certi che, partendo dall’analisi delle criticità presenti, si può riuscire ad individuare alcune soluzioni”.

Resta centrale l’area industriale, punto focale nelle dinamiche economiche e occupazionali. La riconversione del polo è il tema di questi anni insieme a quello del depuratore Ias: “La nostra visione è comunque complessiva e riteniamo importante ogni ambito per l’economia territoriale – aggiunge ancora Migliore – Ogni settore, oltre che alimentare i lavoratori diretti e quelli dell’indotto di riferimento, sostiene l’economia circolare garantendo spese e qualità della vita a migliaia di famiglie. Interrompere o ridurre il pil prodotto da un solo ambito economico,
significherebbe colpire anche il resto della produzione di beni e servizi commerciali presenti”.

Il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, sulla scia di quanto già avviato durante l’anno che sta per finire, anticipa una serie di iniziative aperte su temi specifici e che riescano ad offrire il quadro della singola situazione.

“Dobbiamo conoscere il nostro territorio e dobbiamo farlo anche con il confronto con tecnici, dirigenti, aziende e società civile – aggiunge – Partecipazione significa porsi in ascolto, sostenere le proprie idee, ma riuscire ad apprendere per verificarne la bontà.”

Sul tavolo restano le infrastrutture e la loro strategicità: “La loro esistenza rappresenta garanzie per le nostre aziende e aumenta l’appetibilità per i nuovi investitori. – ribadisce Migliore – Dobbiamo essere in grado di alzare il livello della qualità della vita nel nostro territorio.

Come Cisl chiediamo di investire sulle infrastrutture materiali e non materiali, perché solo con questo possiamo competere con i territori vicini e sostenere tutte le peculiarità presenti; dall’industria all’agricoltura, dal turismo al commercio”.

Nel 2026 grande attenzione sulle trasformazioni del mondo del lavoro con l’ausilio dell’Intelligenza artificiale.: “Un cambiamento epocale che, se governato nel giusto modo, può rappresentare uno strumento decisivo per nuova occupazione e per quella re-immigrazione dei nostri giovani – dice ancora Giovanni Migliore – Abbiamo realtà virtuose sul territorio e che rappresentano eccellenze per l’intero Paese. Queste iniziative riescono a riportare a casa i tanti giovani siciliani che, dopo gli studi, hanno necessità di approcciarsi al mondo del lavoro”.

Sguardo attento alle esigenze dei pensionati e dei non autosufficienti. Confronto diretto con il mondo della sanità per migliorare i servizi.

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