Criticità riscontrate su mobilità, parcheggi, ztl e rifiuti
Tanto più Siracusa accresce il numero di alloggiati, soprattutto stranieri, tanto più si contrae la dinamica dell’offerta dei servizi che il Comune riesce a fornire a residenti e turisti”.
A dirlo è Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori Siracusa.
“I dati appena elaborati – riferisce Rosano – ci dicono che da gennaio ad aprile 2025 si sono contati 195.249 viaggiatori, +12.554 di soggiorni, pari a +6,9% sul 2024. Ma non simao contenti.
In Ortigia c’è un’invasione di dehors, ape-calessino che spaziano per ogni dove, incontrollata sosta di furgoni a tutte le ore, bottegai che coprono le facciate storiche di mercanzia scadente, venditori di paccottiglie e stand che vendono la qualunque.
Poco è stato fatto – insiste – per difendere il valore intrinseco di piazza Duomo da maleducazione e condotte incivili. Buoni ma non bastevoli i controlli delle forze dell’ordine sulla sfrenata movida, fonte di disturbo del sonno, risse, bullismo e aggressioni tra i giovani”.
Non migliore, a detta del presidente di Noi albergatori Siracusa, la situazione di mobilità, traffico, parcheggi e trasporto urbano. “E’ stata documentata una città in tilt, con “arterie congestionate, tempi di percorrenza folli e automobilisti esasperati.
L’area Elorina, da aprile ottobre, deve essere destinata a parcheggio e non a luna park. La coincidente chiusura del Von Platen ha inoltre contribuito a generare caos. Sterili le innovazioni alla Ztl.
E? tempo – dice ancora Rosano – di testare la chiusura al traffico a partire da piazza Marconi durante i weekend e festivi dalle 19, convogliando il traffico ai parcheggi scambiatori di Molo Sant’Antonio, Elorina e Von Platen con navette gratuite ogni 10 minuti.
Quanto ai bus urbani bisognerebbe sperimentare l’utilizzo gratuito, dalle 17 alle 24, per i residenti a Siracusa. Mentre sarebbe tassativa la realizzazione di servizi igienici puliti e manutenzionati.
E poi – aggiunge – sarebbe necessario attuare il piano di rilancio per Fontane Bianche e le altre aree balneari: il permanente stato di degrado non è più accettabile per residenti e turisti.
L’altra nota dolente – evidenzia il presidente di Noi Albergatori – riguarda i rifiuti con una carente raccolta e gestione della differenziata. Cartoni e pattume presenti nelle ore diurne davanti ai negozi e centri raccolta, insufficienti, che stimolano l’inciviltà».
Il turismo – conclude Rosano – sta cambiando a velocità vertiginosa con viaggiatori sempre più esigenti. Siracusa non può scoprirsi lacunosa a fronteggiare la stimata crescita dei pernottamenti, nel momento in cui è divenuta una delle mete vacanziere più attrattive della Sicilia”.
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