L’allenatore del Siracusa lancia un appello ai tifosi e alla città a continuare a dare supporto alla squadra
E’ molto rammaricato Marco Turati quando arriva in sala stampa per la conferenza post Siracusa-Foggia, finita con un 2-2 maturato per gli ospiti all’ultimo minuto.
Il Siracusa torna a parlare dopo quasi 2 mesi.
L’allenatore esordisce dicendo chiaramente di voler difendere la squadra: “Abbiamo giocato per quasi tutta la partita in 10 e abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo senza risparmiarci.
Ricordiamo che diversi dei ragazzi hanno giocato fuori ruolo (come Candiano) e che alcuni non erano al 100% (Valente), mentre Limonelli ha dovuto stringere i denti e scendere in campo.”
Mancavano anche – aggiungiamo noi – Molina e Puzone squalificati, e in panchina Guadagni è reduce dall’influenza.
Nessun commento sull‘arbitraggio che ha sollevato più di una critica tra i tifosi soprattutto per quella punizione finale ritenuta inesistente e che ha compromesso il risultato finale; per non parlare poi dell’espulsione di Turati e Spinelli.
Ma l’allenatore nonostante tutto (nonostante anche alcune distrazioni che continuano a costare caro) ci crede: “Questa è una squadra che lotta pur tra tante avversità e continuerà a farlo. Ecco perchè rivolgo un appello ai tifosi, alla città a continuare a darci supporto. Noi non ci daremo mai per vinti”.
Sabato prossimo altra gara delicata contro la Cavese in trasferta e anche in questo caso la squadra dovrà contare delle defezioni.
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