La decurtazione raggiunge 5,58 milioni di euro su un totale di 11,6 milioni nel quadriennio 2025-2028
Forte preoccupazione per i tagli del Governo nazionale ai fondi destinati alle Province.
Ad esprimerla sono i presidenti dei Liberi Consorzi siciliani, insieme ad Anci.
“Le recenti disposizioni contenute nella Legge di Bilancio e nel Decreto Milleproroghe – riferisce Michelangelo Giansiracusa presidente del Libero Consorzio di Siracusa – colpiscono duramente anche Siracusa, compromettendo interventi fondamentali già programmati.
Nel solo biennio 2025-2026 – prosegue – il taglio per il nostro territorio ammonta a oltre 3,2 milioni di euro, pari al 70% delle risorse previste (si passa da 4,65 milioni a poco meno di 1,4 milioni).
Il dato più allarmante riguarda il quadriennio 2025-2028, dove la decurtazione raggiunge 5,58 milioni di euro su un totale di 11,6 milioni, cioè il 48% delle risorse complessive.
Si tratta di fondi essenziali – commenta Giansiracusa – per intervenire su una rete viaria secondaria già fragile, che rappresenta un’infrastruttura vitale per il collegamento tra le aree interne e la costa.
Tutto questo accade in un momento delicato, in cui – dopo oltre un decennio di commissariamento – i Liberi Consorzi comunali tornano finalmente ad essere governati da rappresentanze politiche.
È inaccettabile – insiste il presidente del Libero Consorzio di Siracusa – che, proprio adesso che possiamo iniziare a ricostruire fiducia e progettualità, si intervenga con tagli che minano la capacità operativa degli enti.
Durante l’assemblea nazionale dei Presidenti delle Province, riunitasi a Roma, abbiamo condiviso una posizione unitaria – conclude – dando mandato all’Upi di chiedere con forza l’apertura di un tavolo di crisi presso il Ministero delle Infrastrutture, per il reintegro immediato delle risorse”.
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