Richiesta all’amministrazione Comunale e al presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Giansiracusa di intervenire rapidamente
“La mancanza di illuminazione nelle vie periferiche di Siracusa e nelle strade di collegamento verso le località balneari è inaccettabile”.
A dirlo è Alessandro Drago, vicepresidente della Consulta Provinciale Studentesca che lancia un appello.
“La mancanza di luce – insiste Drago -non è solo un disagio: è un pericolo concreto. Per chi guida, soprattutto per i tanti giovani in motorino, che nelle ore serali percorrono strade deserte. Per chi vorrebbe vivere la città ma si trova costretto a rinunciare per paura. È anche un deterrente per chi arriva da fuori, e si aspetta una città accogliente e vivibile, non invisibile e trascurata appena fuori dal centro storico.
La sicurezza è un diritto, non un lusso. Illuminare le strade non è un dettaglio tecnico: è una scelta politica, un atto di responsabilità, un investimento sulla vita.
Questo appello lo dedico a Gabriele, mio amico, che non è più tra noi. La sua storia non può restare solo memoria. Deve accendere una scintilla. Una richiesta condivisa, forte, coraggiosa: mai più buio su vite che hanno il diritto di brillare”.
Da qui la richiesta .all’amministrazione Comunale e al presidente del Libero Consorzio di Siracusa, Giansiracusa ad “intervenire con un piano di illuminazione pubblico adeguato, efficiente e rapido”.
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