Dovranno arrivare chiarimenti su tutti gli aspetti, ad oggi poco chiari, della vicenda
Una riunione per chiarire tutti gli aspetti, ad oggi poco chiari, della vicenda del servizio lampade votive al cimitero di Siracusa, si terrà la prossima settimana.
Ce lo conferma il dirigente del settore, Emanuele Fortunato.
Il “caso” è scoppiato a fine ottobre dopo le numerose segnalazioni di avvisi utenza di pagamento ricevute dai cittadini per le rispettive utenze con indicazione di corresponsione individuale di 28 euro e Iban della ditta a cui effettuare il bonifico.
Il servizio comprenderebbe il consumo, la manutenzione e gli oneri accessori per il periodo che va dal 1 ottobre 2025 al 30 settembre 2026.
Ma, secondo fonti ben informate, il servizio non sarebbe allo stato attuale assegnato in concessione. Di parere contrario la ditta che afferma invece di essere “Concessionaria dell’impianto di illuminazione del comprensorio cimiteriale nell’area individuata come “Settore Y”, di aver proceduto a sua cura e spese alla integrazione dell’impianto alla rete già attiva, determinando la attivazione della fattispecie di proroga a tempo indeterminato prevista dall’art. 106 del D.lgs. n. 50 del 18/4/2016″.
Restiamo in attesa di chiarimenti che dovranno arrivare dalla riunione della prossima settimana, anche perché se dovesse emergere la mancanza di proroga della concessione, potrebbero emergere profili di responsabilità amministrativa, di responsabilità penale ma anche economica.
In questa eventualità, infatti, bisognerà rispondere al alcuni quesiti: Esiste un verbale di riconsegna dell’impianto e il subentro nelle utenze elettriche? Come mai fino allo scorso 25 ottobre erano affisse all’interno del cimitero tabelle recanti il nome della ditta e il recapitocon l’indicazione di realizzazione impianti e manutenzione lampade votive? Come si può operare all’interno del cimitero, di proprietà comunale, se non si è concessionario di un servizio, qualunque esso sia, senza che nessuno intervenga? Ed infine i cittadini cosa devono fare, pagare oppure no?
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