Il provvedimento riguarda 7 persone e 8 società
“Ogni ipotetico addebito nei nostri confronti – rende noto il gruppo Onda – sarà chiarito nelle opportune sedi giudiziarie, alla luce dell’ assoluta fiducia nutrita nei confronti della magistratura“.
Questa la reazione dell’azienda al provvedimento di sequestro preventivo di oltre 5,6 milioni di euro disposto dal gip del tribunale di Siracusa nei confronti di sette persone e otto società riconducibili al gruppo, che si occupa di distribuzione di energia elettrica tra Sicilia e Sardegna.
L’indagine, condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dalla procura di Siracusa, risale a dieci anni fa e ipotizza “reati fallimentari, tributari e contro il patrimonio, reiterati con sistematicità”.
Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere finalizzata all’autoriciclaggio, bancarotta, reati fiscali e truffe, incluse quelle in danno di enti pubblici, oltre a omesso versamento di Iva e accise e bancarotte fraudolente distrattive.
Tra gli indagati c’è anche Fabio Granata, ex assessore regionale, ex presidente della Commissione antimafia dell’Ars e fino a poco tempo fa assessore comunale a Siracusa.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI