Il sindacato si dice pronto alla mobilitazione
“Forte preoccupazione riguardo alle recenti decisioni sul taglio degli affitti e al rimaneggiamento degli spazi scolastici“: ad esprimerla è la Uil di Siracusa “perché – sostiene il sindacato – si tratta di operazioni che, pur nate con l’intento di razionalizzare le risorse, non tengono conto delle reali esigenze di professori, studenti e famiglie coinvolte”.
“Questo riassetto – sottolinea – la segretaria Ninetta Siragusa – avrebbe dovuto prevedere un confronto con le parti sociali, soprattutto in considerazione della grave crisi che attraversa il Libero Consorzio.
Il segretario della Uil Scuola, Salvatore Carrabino evidenzia come “la sicurezza nelle scuole sia un tema troppo spesso trascurato, confinato ai margini dell’agenda politica e affrontato con misure temporanee e finanziamenti spot.
Da settembre 2024 ad oggi, in provincia di Siracusa, prosegue – si sono verificati due crolli e frequenti distacchi di calcinacci. Molti edifici scolastici non hanno mai avuto il collaudo statico, e circa la metà di essi versa in condizioni fatiscenti, con evidenti segni di degrado come infiltrazioni, crepe e crolli.
Inoltre, il 20% delle scuole non è stato progettato originariamente per uso scolastico, ma è stato successivamente adattato, aumentando i rischi per chi vi opera e studia quotidianamente”.
Da qui la richiesta di un piano serio e strutturale per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, proponendo anche l’eliminazione degli affitti sugli immobili scolastici per liberare risorse da destinare alla manutenzione e alla sicurezza.
Le recenti notizie riguardanti il trasferimento dell’istituto Rizza nella sede dell’Insolera, l’assegnazione del Palazzo degli Studi al Corbino e il possibile cambio di sede del Federico rappresentano, secondo la Uil, soluzioni temporanee che non risolvono i problemi di fondo.
La Uil Scuola è pronta a mobilitarsi per difendere la sicurezza e i diritti di tutta la comunità scolastica.
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