Annunciato un esposto alla Guardia di finanza per effettuare accurati controlli e per sanzionare chi non opera onestamente
Segnalazioni su presunte condotte scorrette da parte di taluni negozi di compro oro sono giunte alla sede provinciale del Codacons Siracusa da parte di alcuni consumatori.
“All’interno di questi esercizi commerciali – spiega l’avvocato Bruno Messina, presidente del Codacons Siracusa – la pratica che ci è stata segnalata è la seguente: il negoziante indicherebbe alla persona un corrispettivo di 65 euro al grammo per l’oro conferito, cifra che corrisponde alla quotazione dell’oro puro a 24 carati.
Tuttavia, una volta conclusa la transazione, al consumatore verrebbe comunicato che i propri gioielli (collane, bracciali, orecchini, ecc.) non sono in oro puro, bensì a 18 carati, e quindi l’importo effettivamente riconosciuto sarebbe pari a soli 59,40 euro al grammo.
Se quanto denunciato – prosegue Messina – venisse confermato, si tratterebbe di un comportamento fortemente fuorviante: si induce il cliente a credere di ricevere una somma, per poi liquidarne una sensibilmente inferiore. La consapevolezza della cifra reale sopraggiunge solo dopo, quando la compravendita è già stata effettuata, il denaro incassato e l’oro ceduto al negozio”.
Da qui la richiesta alle autorità competenti – a partire dalla Guardia di Finanza, cui l’associazione invierà un esposto ad effettuare accurati controlli e a sanzionare chi non opera onestamente.
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