Tema conduttore di questa edizione è stato il binomio donne e vino
E’ stata celebrata a Noto, nel Convitto degli Artisti, l’8°edizione del Premio che valorizza il talento femminile “Streghe d’estate”, ideato dallo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, organizzato dall’associazione “Sinergie Psicoetiche”.
Quest’anno il tema conduttore del fortunato format è stato il binomio donne e vino.
Il riconoscimento è stato attribuito a due imprenditrici del settore vitivinicolo dell’Agro netino, Maria Valentina Raffa e Luigia Sergio, rappresentanti di due aziende di famiglia.
Lissandrello, ha sottolineato nel suo discorso di presentazione la finalità del premio, vale a dire quella di: “Raccontare di donne protagoniste e non vittime, donne padrone del loro destino, capaci di realizzare sogni e progetti, mantenendo alti i valori della loro femminilità.”
“Il termine strega- ha aggiunto Mascia Quadarella, conduttrice e madrina di diverse edizioni dell’evento – viene, quindi, utilizzato in senso positivo, non nella sua accezione etimologica, un po’ noir..
Le nostre ‘streghe’, nell’animo fate, si approcciano alla vita con filosofia risolutoria, operatività multitasking, aggregano e non emarginano, sanno sostenersi a vicenda e guardare avanti e oltre”.
Durante la serata gli interventi, brevi ma emozionanti delle premiate, a ciascuna delle quali è stato consegnato un monile in argento con la sagoma di un cappello da strega, uno scialle borgogna realizzato all’uncinetto, pezzi unici realizzati come collezioni dedicate al Premio,oltre a targhe ricordo.
A concludere la serata la performance dell’artista Giorgio Rizzo, simbolista contemporaneo, che ha tracciato in diretta, utilizzando anche per i suoi “segni” ricchi di tecnica e significato, pennellate di vino rosso, il mito di Dioniso e Ampelo.
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