Dopo 4 anni di lavoro a supporto del sistema giustizia e con i contratti in scadenza, Si dicono pronti a manifestare in piazza
Si dicono pronti a manifestare in piazza per ottenere la stabilizzazione: si tratta dei dipendenti del Ministero della Giustizia – assunti nell’ambito del Pnrr e in servizio presso il Tribunale di Siracusa con la qualifica di Funzionari dell’Ufficio per il Processo e di Operatori Data Entry.
Oggi hanno trasmesso una lettera al Presidente della Repubblica ed ai rappresentanti del Governo, tra cui la Presidente Giorgia Meloni.
Si tratta, a livello nazionale, di circa 12.000 lavoratori che dal 2022 ad oggi hanno abbattuto l’arretrato pendente negli Uffici giudiziari e hanno contribuito in maniera significativa a diminuire la durata dei processi.
Al Tribunale di Siracusa, rispetto al 2019 nel settore civile hanno consentito una variazione delle pendenze pari al -25,3% (superiore alla media nazionale del -20,3%) e nel settore penale, hanno portato una variazione del disposition time (l’indicatore di durata che misura il rapporto tra i processi pendenti e quelli definiti) del -55,2%.
“I precari dell’Ufficio per il Processo – viene spiegato in una nota – non soltanto collaborano con i Giudici per la predisposizione di bozze di provvedimenti ma, di fatto, sopperiscono anche alle gravi carenze di organico presenti nelle cancellerie.
La cessazione dei contratti di lavoro di queste figure professionali, ormai operanti da quasi 4 anni – continua il documento – porterà certamente i Tribunali d’Italia ad avere nuovamente l’arretrato registrato nel 2019 e, conseguentemente, ad avere un aumento netto dei tempi processuali”.
Da qui la necessità di procedere immediatamente alla stabilizzazione dell’intero comparto Pnrr.a pochi mesi dalla scadenza dei contratti (30 giugno 2026).
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
















