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Povertà abitativa: impegnati 124mila euro per interventi di Housing First e ricovero notturno dei senzatetto

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Gli interventi sono realizzati in sinergia dal Comune con la Caritas Arcidiocesi di Siracusa

La povertà abitativa rappresenta uno dei disagi sociali in crescita a Siracusa  a causa di redditi sempre più bassi, elevati tassi di disoccupazione e di forme di lavoro precario, che rendono difficile sostenere i costi legati al mantenimento dell’abitazione sia che si tratti di affitto o di mutuo.

A questo si aggiunge l’aumento dei canoni di locazione e la difficoltà a reperire un alloggio per mancanza di garanzie adeguate.

Da qui la necessità di passare da interventi basati su una logica emergenziale a interventi multidimensionali e integrati di inclusione per le persone in condizioni di svantaggio socioeconomico, attraverso l’erogazione di prestazioni complementari e percorsi di presa in carico, per favorire la progressiva fuoriuscita dalla condizione di rischio.

II Comune di Siracusa, in sinergia con Caritas Arcidiocesi di Siracusa, ha già avviato interventi basati sulla metodologia di housing first/housing, che prevede la presa in carico integrale dei beneficiari,  in attuazione del progetto denominato “La Casa Prima di Tutto”.

Il Protocollo d’Intesa prevede una somma totale annua di  40.000 euro con una compartecipazione al 50% da parte del Comune di Siracusa.

La Caritas Arcidiocesi di Siracusa ha però evidenziato che queste risorse economiche non sono più sufficienti a coprire i costi degli interventi di housing first e di ricovero notturno per i senzatetto.

L’Amministrazione Comunale, a fronte dei fabbisogni emersi, ha pertanto previsto un incremento dello stanziamento
in bilancio al Capitolo 19240 del bilancio 2024/2026 per tutti gli interventi, impegnando la somma complessiva di
124.192,50.

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