Da anni versa in condizioni critiche, con ingenti danni provocati dai marosi sin dal 2019
“L’avvio dei lavori per la riqualificazione del porto rifugio di Santa Panagia è imminente”. A dirlo è il deputato
regionale del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro.
Il porto rifugio – presidio essenziale per il traffico marittimo in entrata e in uscita e per la sicurezza del vicino pontile industriale – da anni versa in condizioni critiche, con ingenti danni provocati dai marosi sin dal 2019, in particolare al riccio di testa ed alla banchina.
“Il cantiere – spiega Gilistro – si era arenato in passato a causa di un paradosso siciliano: i lavori furono regolarmente aggiudicati ma oltre la data prevista dal finanziamento che, allora, venne revocato.
Una situazione inaccettabile, che abbiamo contrastato con forza , riuscendo ad ottenere in tempi contenuti il
rifinanziamento del progetto, sempre con la formula già affidata dell’appalto integrato”.
Sono attualmente in corso indagini subacquee propedeutiche a migliorie progettuali. Entro la fine di giugno 2025 dovrebbero finalmente iniziare gli attesi lavori, da completare entro il 2026.
“Si tratta – conclude Gilistro – di un intervento strategico, non solo per la sicurezza dei traffici portuali e industriali, ma anche per il rilancio dell’intera infrastruttura portuale siracusana”.
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