Espressa piena disponibilità a confrontarsi per discutere di limiti, buone pratiche e di una programmazione intelligente per il futuro del centro storico
“La buona ristorazione non deruba i turisti”. Ad intervenire è Stefano Gentile, presidente del comparto Ristoratori di Cna Siracusa a seguito del clima negativo degli ultimi giorni che ha investito la categoria di coloro che operano in Ortigia.
“La maggioranza degli operatori di Ortigia – precisa Gentile – lavora con serietà, nel pieno rispetto delle regole, offrendo un servizio di qualità e tutelando il nostro prezioso patrimonio locale.
I prezzi praticati in questi locali sono in linea con quelli di altri centri storici di città turistiche comparabili, in Italia e all’estero. Non c’è alcun caso generalizzato di Ortigia sui prezzi, se non nella narrazione distorta di chi non conosce il settore.
È vero – prosegue il presidente – una parte di operatori assume atteggiamenti sbagliati e modalità errate di proposta commerciale. Ma il nostro comparto, quello composto dalla maggioranza degli operatori, è parte integrante del tessuto urbano, non un ostacolo alla vivibilità.”
“Chi lavora ad Ortigia ogni giorno, il nostro personale, i fornitori, le nostre famiglie, vive Ortigia. Questo commercio sano è un motore essenziale per la comunità e le relazioni, non solo per l’economia.
Questo commercio sano è qui per contribuire, non per ostacolare. Siamo i primi a volere regole e sostenibilità”.
Da qui la piena disponibilità a confrontarsi per discutere di limiti, buone pratiche e di una programmazione intelligente per il futuro di Ortigia.
“Ma non accetteremo mai generalizzazioni tossiche – continua Stefano Gentile – che fanno di tutta l’erba un fascio e colpiscono indiscriminatamente la nostra categoria.
Proprio per questo, come Cna, siamo già attivamente impegnati per valorizzare il turismo di qualità, migliorare la formazione del personale, difendere la residenzialità e la vivibilità di Ortigia, chiedere piani urbani equi, dove si possa crescere insieme, e non gli uni contro gli altri.
Ortigia soffre la mancanza di servizi adeguati – ricorda ancora Gentile – e vogliamo sederci per un confronto serio che metta all’angolo il commercio irragionevole e gli operatori che non hanno a cuore il territorio ed il suo sviluppo”.
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