Ferma opposizione a qualsiasi ipotesi di spostamento delle classi e dei laboratori allocati presso il piano terra dello Juvara
Ferma opposizione a qualsiasi ipotesi di spostamento delle classi e dei laboratori allocati presso il piano terra dalla sede dello Juvara ad altro edificio.
Lo ha formalizzato all’unanimità il Consiglio di Istituto dell’Einaudi, riunitosi in seduta plenaria.
“Questa posizione – dichiara il presidente del Consiglio di Istituto, Massimo Cardoville – è stata assunta in seguito ad una attenta riflessione che ha coinvolto non solo i membri del Consiglio ma anche altre professionalità presenti all’interno dell’Einaudi”.
Le motivazioni che hanno portato tutto il Consiglio di Istituto ad assumere questa risoluzione sono molteplici.
“Negli anni l’Einaudi – si legge in una nota dell’Istituto – ha provveduto con abbondanti risorse e fondi propri (senza nessun tipo di contribuzione da parte del Libero Consorzio) alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio, al miglioramento della struttura, delle aule, dei laboratori e degli impianti sportivi, investendo risorse economiche e umane nella sede dello Juvara.
Fondi di progetti FESR/PON e PNRR, destinati all’Istituto Einaudi – prosegue il documento – sono stati utilizzati per l’acquisto di laboratori innovativi e tecnologici che sono stati installati nei locali della sede di viale Santa Panagia.
Nella sede dello Juvara, inoltre, sono stati allestiti i “Laboratori Territoriali per l’Occupabilità”, inaugurati nel gennaio scorso, uno spazio di ricerca e sviluppo, un “fab lab”, le cui attrezzature e strumentazioni di avanguardia sono stati acquistati grazie ad un progetto portato avanti dall’Einaudi”.
“Le classi attualmente allocate in viale Santa Panagia – dichiara la Dirigente Scolastica, prof.ssa Egizia Sipala – sono composte da un numero di studenti che solamente le aule dello Juvara, opportunamente sistemate, sono in grado di accogliere in sicurezza. Qualsiasi altra soluzione in altro edificio porrebbe problemi di gestione delle aule con un numero così elevato di studenti”.
Il Consiglio di Istituto sottolinea, nella sua deliberazione, anche la necessità di assicurare una continuità didattica agli studenti dell’indirizzo del geometra (ora CAT) che hanno avuto come sede sempre l’edificio dello Juvara. Inoltre evidenzia che nella sede di viale Santa Panagia sono installate attrezzature fisse, impossibile da traslare in altra sede.
“Il Consiglio di Istituto – conclude il presidente Cardoville -è pronto a far valere le proprie ragioni e le proprie motivazioni nelle sedi opportune”.
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