Richiesta di un confronto urgente con le aziende del territorio per trovare insieme la soluzione più idonea
Correttivi urgenti per garantire la salute di quanti lavorano all’interno delle serre. A chiederlo il segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore, e il segretario generale della Fai Cisl territoriale, Sergio Cutrale.
“L’ordinanza che vieta di lavorare dalle 12.30 alle 16 durante le giornate di maggiore caldo è insufficiente – precisano – Il settore della serricoltura, ad esempio – continuano Migliore e Cutrale – deve essere regolarizzato in questo periodo.
È difficile, e naturalmente rischioso, lavorare all’interno di queste strutture che possono trasformarsi in autentiche fornaci sin dalle prime ore del mattino. Nelle serre il problema si presenta ben prima e già dopo le 10 e fino alle ore 17 può diventare difficile resistere.”
Da la richiesta di un confronto urgente con le aziende del territorio per trovare insieme la soluzione più idonea a salvaguardare la salute dei lavoratori agricoli e le stesse produzioni.
“Alla Regione – concludono Giovanni Migliore e Sergio Cutrale – chiediamo che si avvii un monitoraggio accurato che valuti ogni ambito lavorativo in ogni sua articolazione ed emergenza, e che si promuova un percorso condiviso tra tutte le organizzazioni sindacali e datoriali per la sottoscrizione di un protocollo sindacale specifico.
Tale protocollo, da attivare anche nelle nostre province, dovrà porre l’attenzione sulla prevenzione dei rischi da stress termico e indicare misure concrete per migliorare e salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei periodi in cui si registrano sbalzi elevati di calore, con particolare attenzione ai comparti più esposti, come appunto quello serricolo”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI