I due sindaci, Spada e Carianni, invitano i cittadini a evitare il più possibile di stazionare all’aperto
Un odore acre di plastica bruciata percepibile da questa mattina siia a Solarino che a Floridia e i due sindaci, Scapa e Carianni, hanno dovuto mantenere in vigore l’ordinanza di rifugio al chiuso per i loro concittadini.
“Sono in costante contatto con il Prefetto, l’Arpa, la Protezione Civile e i sindaci dei Comuni coinvolti dalla nube di fumo – scrive Spada -che ha portato all’emanazione dell’ordinanza di rifugio al chiuso, con l’invito a tenere porte e finestre sbarrate.
Nonostante il lavoro instancabile dei Vigili del Fuoco, che ringrazio per essere riusciti a contenere l’incendio, il rogo è ancora in corso.
Dalla mattina di oggi, in città si avverte un odore acre di plastica bruciata, e questo ci impedisce di revocare l’ordinanza: la priorità resta la salute di tutti i cittadini.
Ad oggi- prosegue -Arpa non ha ancora trasmesso comunicazioni ufficiali sui valori delle emissioni sprigionate dall’incendio. È importante però sottolineare che non sono stati segnalati rischi diretti per la salute umana.
Per questo, in via del tutto precauzionale e in attesa di aggiornamenti ufficiali – conlude – rinnovo l’invito a evitare il più possibile di stazionare all’aperto”.
A Floridia il sindaco Carianni, d’intesa con il comitato organizzatore per i festeggiamenti della Madonnima di Fatima, ha stabilito di rinviare i festeggiamenti poiché è previsto, tra le altre cose, che i venti – già nelle prossime ore – possano iniziare a spirare verso Solarino e Floridia, spostando sul nostro territorio i fumi provocati dall’incendio ed inasprire la situazione dal punto di vista odorigeno, compromettendo soprattutto la salute delle persone più fragili”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI