Saranno chiesti ulteriori chiarimenti sulla disponibilità delle risorse totali e sul cronoprogramma
“La Regione fornisce alcune importanti rassicurazioni sulla classificazione di Dea di II livello del nuovo ospedale di Siracusa, ma restano ancora alcuni nodi da sciogliere”.
A riferirlo è il senatore siracusano Antonio Nicita che ha ricevuto risposta dall’assessora Faraoni alla interrogazione inoltrata alla Commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi dell’insularità.
L’assessora precisa che “Si è previsto al fine di garantire per la popolazione nella fascia sud-meridionale dell’isola la creazione di un Dea di II livello con la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero a Siracusa con una dotazione di 438 posti letto, prevedendo inoltre l’attivazione delle discipline necessarie: cardiochirurgia, chirurgia maxillo- facciale, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica, chirurgia toracica, neurochirurgia”.
I nodi che restano da sciogliere riguardano le garanzie che possono essere oggi assicurate sulla disponibilità delle risorse totali e sul cronoprogramma per il nuovo Ospedale di Siracusa.
“Inoltre- conclude Nicita – si chiederanno chiarimenti in merito ai meccanismi relativi alla inclusione dei posti letto di terapia semi- intensiva all’interno delle unità operative di area e sulla richiesta, da tempo avanzata, sulla
classificazione dell’Ospedale di Lentini con Dea di I livello“.
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