Preoccupazione per il pericolo di inquinamento e per le conseguenze sulla salute delle persone
Il nuovo rogo divampato ieri pomeriggio all’interno dell’area Ecomac, laddove si è verificato il grosso incendio del 5 luglio scorso, riaccende le preoccupazioni e stimola reazioni.
“Si tratta dell’ennesimo rogo che conferma un’evidente mancanza di sicurezza nella gestione dell’impianto e dei rischi connessi agli incendi”: lo dichiarano il segretario provinciale del Pd, Piergiogio Gerratana e Giusy Genovesi
Responsabile Ambiente, Territorio, Agricoltura nella Segreteria Provinciale Pd.
“A questo si aggiunge – evidenziano i due esponenti del Partito Democratico – l’enorme pericolo di inquinamento
per la popolazione, reso ancora più grave dalla vicinanza dell’impianto agli altri stabilimenti industriali presenti nell’area.
Riteniamo inaccettabile – proseguono -che il territorio e i cittadini continuino ad essere esposti a simili emergenze
senza risposte concrete e definitive”.
Da qui la richiesta dello sgombero immediato di tutti i rifiuti presenti nello stabilimento, della bonifica integrale e urgente dell’area, per mettere in sicurezza il sito ed evitare ulteriori episodi di rischio ambientale e sanitario.
Domani la Segreteria Provinciale del Partito Democratico inoltrerà formale richiesta di incontro ufficiale con la Prefetta di Siracusa, al fine di sollecitare “azioni rapide, incisive e coordinate che restituiscano serenità e tutela al territorio con monitoraggi e controlli sull’area industriale”.
Analoga preoccupazione viene espressa da Sinistra Italiana Siracusa: “Un nuovo incendio nello stabilimento della Ecomac sprigiona nell’aria una nube nera e tossica potenzialmente pericolosa per l’ambiente e la salute delle persone.
Accade di nuovo, dopo poche settimane, e nella popolazione residente nelle vicinanze dello stabilimento Ecomac torna la paura per qualità dell’aria costretta a respirare.
Pronto l’intervento dei vigili del fuoco per limitare e domare l’incendio con l a Prefettura che ha immediatamente invitato l’Arpa a monitorare la qualità dell’aria.
Resta lo stupore – fa notare il segretario Seby Zappulla – nel constatare che molti cumuli di rifiuti sono ancora ammassati dentro lo stabilimento. E del perché chiederemo conto nelle prossime ore”.
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