Recitazione, danza, musica, canto si sono alternati e intersecati nei 10 quadri che hanno celebrato il Ventennale del riconoscimento Unesco
Recitazione, danza, musica, canto si sono alternati e intersecati nei 10 quadri che hanno celebrato il Ventennale del riconoscimento Unesco per Siracusa e Pantalica: questo è stato “Na nuttata d’amuri” ieri sera al Teatro Greco diretto da Giuliano Peparini.
E questo proprio nel giorno in cui venti nni fa a Durban veniva firmata l’iscrizione di Sioracusa nella World Heritage List.
Lo spettacolo è stato una coproduzione tra Comune di Siracusa, Fondazione Inda e Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.
Sul palco Levante ha eseguito il proprio brano “Lo stretto necessario”(QUI IL VIDEO); Alberto Matano ha letto la poesia “Sulla Bellezza” di Kahlil Gibran, e poi una coreografia di Angelo Madonia sulle note del Gattopardo e ancora gli attori Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Danilo Nigrelli, Massimo Venturiello, Elena Polic Greco e Simonetta Cartia che hanno dato corpo e voce a pagine immortali della letteratura siciliana e del dramma antico; i musicisti Giovanni e Matteo Cutello, Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni.
Da Euripide ad Oscar Wilde, da Plutarco a Patrizia Cavalli, l’evento ha ospitato la grazia e il talento di 24 performer, delle danzatrici della Peparini Academy, degli allievi della scuola di teatro dell’Inda, con l’intervento anche della Fanfara del Comando scuole dell’Aeronautica Militare.
Sono state ricordate figure mitologiche come Medea, Aretusa, Proserpina e Colapesce, e hanno omaggiato la letteratura, con testi dalle Metamorfosi, Plutarco, Pirandello, Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e poi arti visive e sonore come i dipinti di Caravaggio, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo per rappresentare l’anima della città.
Tutti hanno deliziato con la loro arte il pubblico che alla fine li ha ringraziati con un lungo applauso.
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