Parole di grande apprezzamento per l’uomo che è stato e per l’amministratzore che ha segnato il cambiamento della città
Innumerevoli i messaggi di cordoglio arrivati per la scomparsa dell’ex sindaco di Siracusa, Marco Fatuzzo.
“Una scomparsa improvvisa che mi addolora personalmente e che consegna definitivamente alla storia un uomo di enorme spessore morale, protagonista di un’esperienza amministrativa difficile da eguagliare”. Così il sindaco Francesco Italia.
“Marco non sarà ricordato solo per essere stato il primo sindaco eletto direttamente dal popolo – afferma Italia – ma anche perché assieme ai suoi assessori, alcuni dei quali giovanissimi, tramontata la Prima repubblica, riuscì a far affermare un’idea di città capace di influenzare le scelte delle successive amministrazioni e i cui effetti misuriamo ancora oggi.
In quegli anni, solo per fare due esempi, iniziò il rilancio di Ortigia e si completò la rete fognaria estendendola fino alle contrade periferiche. A lui, uomo di grande fede praticata nella vita con coerenza di principi, toccò il privilegio e l’onere di ricevere la visita di papa Giovanni Paolo II, un incontro, come egli stesso ricordava, rimasto profondamente impresso nella sua memoria”.
“Ai suoi familiari, con un pensiero particolare figlio Carlo, sacerdote, rivolgo le condoglianze personali, di
tutta l’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza”.
“Alla sua famiglia e ai suoi cari – scrive Michelangelo Giansiracusa – giungano la vicinanza e le più sentite condoglianze del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, che ricorda con gratitudine il suo impegno civile e istituzionale al servizio della comunità siracusana”.
“Con Marco Fatuzzo, primo Sindaco direttamente eletto dai siracusani, si spegne un modello di apostolato prestato alla politica”. A scriverlo è Giovanni Di Lorenzo, delegato del sindaco del quartiere Neapolis.
“Durante la sua sindacatura, da eletto al quartiere Neapolis, condividemmo molti progetti. Il suo forte spirito cattolico distinse e diede l’impronta al suo mandato. Tra tutto la visita di Giovanni Paolo II. Siracusa perde una mente lucida, decisa ed oltremodo generosa verso i più deboli”.
Espressione di cordoglio arriva anche da parte di un altro ex sindaco di Siracusa, Fausto Spagna: “La notizia della scomparsa di Marco Fatuzzo mi addolora molto. Marco oltre ad essere un amico era una persona seria, piena di valori impegnato nel sociale e nella sua comunità dei focolarini. E’ stato un sindaco capace, onesto, eccellente, lasciando nella città un ottimo ricordo di se’. Rivolgo alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”.
Il cordoglio dell’On. Giovanni Cafeo, responsabile regionale dei Dipartimenti della Lega Sicilia: “Senza falsa retorica, la scomparsa di una figura come quella di Marco Fatuzzo impoverisce umanamente prima che politicamente la città di Siracusa.
Il ricordo dell’amico Marco, della sua intelligenza, della sua preparazione e del suo acume politico farà compagnia alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Il mio cordoglio e la vicinanza va alla sua famiglia e agli affetti più cari.”
“La scomparsa di Marco Fatuzzo – dice il senatore del Pd, Antonio Nicita – è una grave perdita per la comunità siracusana. Fatuzzo è stato un costante esempio di impegno civile, di amore per la cultura e di altruismo in tutta la sua vita e nei diversi ruoli che ha ricoperto. Ha saputo unire rigore morale e moderazione, offrendo un esempio prezioso, specie alle nuove generazioni, di cosa voglia dire impegno civico, attenzione per gli ultimi, rispetto per l’altro.
La sua esperienza di Sindaco resta nella memoria di tanti con nostalgia e rimpianto proprio per la capacità che ebbe di rilanciare la città, unire una comunità, rispettare gli avversari nel valore superiore del bene comune. Sempre pronto a dare consigli e ad offrire la sua visione a quanti ci rivolgevamo a lui per la competenza, la visione e la generosità. Mi unisco al dolore dei familiari e della città tutta”.
“Quando Marco Fatuzzo, il primo ad affrontare l’elezione diretta, diventò sindaco di Siracusa – ricorda Giancarlo Garozzo, già primo cittadino a Siracusa – ero quasi diciottenne. L’anno dopo comunque diventai consigliere di quartiere e ricordo perfettamente il suo grande impegno per la città e quello della sua giunta, più civica che di centro sinistra, composta da tanti professionisti siracusani, che solo un uomo come il Sindaco Fatuzzo poteva, in quegli anni difficili, riuscire a coinvolgere. T
Nel corso del suo mandato si è quindi dedicato, con successo, ad una vera e concreta opera di risanamento dei conti. Ricordo addirittura che al momento della sua elezione alcuni uffici comunali erano senza luce perché non si riuscivano a pagare le bollette. Al termine del suo lavoro però, non solo i conti erano stati risanati, ma vi erano anche moltissimi progetti cantierabili ed un avanzo di amministrazione di 140 miliardi delle vecchie lire.
Oltre che per il suo impegno e per la sua dedizione, resterà sempre nel cuore di tutti i siracusani per il suo sorriso, per la sua disponibilità e la sua gentilezza. Da oggi la nostra città perde purtroppo un galantuomo di altri tempi, una persona per bene come poche. Le mie vivissime condoglianze alla famiglia e a chi gli ha voluto bene”.
Gli fa eco un altro ex sindaco di Siracusa, Roberto Visentin: “Apprendo con dispiacere della scomparsa di Marco Fatuzzo, persona per bene e dall’animo gentile. Ho sempre apprezzato il suo modo di fare politica e quanto ha fatto da Sindaco per il bene della nostra città. Siracusa oggi perde un suo figlio illustre che verrà ricordato sempre con affetto da tutti i siracusani. Ai suoi cari giungano le mie più sentite condoglianze”..
Anche Anci Sicilia, attraverso il suo presidente, Paolo Amenta esprime il suo cordoglio per la dipartita di Fatuzzo:“ Ci legava una personale amicizia costruita su una stima reciproca. Con lui sparisce un uomo e un amministratore con una ampia e lungimirante visione e di impegno civile che promosse la modernizzazione dei servizi urbani.
Marco Fatuzzo lascia il ricordo di un politico legato alla sua città, che ha guidato in un’importante fase della sua storia recente”.
“Marco Fatuzzo – scrive Salvo Sorbello – è stato un cristiano del dialogo, un costruttore di progettualità e idee – dichiara Salvo Sorbello – Sempre capace di guardare la realtà con quell’intelligenza dei tempi nuovi, attraverso un cattolicesimo di dialogo e nella storia.
Mi volle come suo successore alla guida del Forum provinciale delle Associazioni familiari ed è stato sempre accanto a tutte le iniziative rivolte a costruire una Città dell’Uomo a misura d’uomo”.
“Mi addolora – dichiara il deputato nazionale del M5S, Filippo Scerra – apprendere della scomparsa di Marco Fatuzzo, già sindaco di Siracusa. Uomo della comunità con profondo senso delle istituzioni, rimane limpido esempio di dedizione, competenza e impegno costante al servizio del bene comune.
“Io devo ricordarlo anche come lungimirante ed efficace assessore provinciale alla Pubblica Istruzione fin dal mio primo mandato come presidente della Provincia Regionale di Siracusa.
Marco fu vice-presidente e assessore alla Publica Istruzione in un momento in cui la Provincia avviava importanti progetti per nuovi istituti scolastici ed avviò quella fase della Istruzione Medio-Superiore in cui venivano inserite novità normative ed organizzative. Fu lungimirante, progettuale, efficace. Portò alla prova le capacità amministrative ed la sensibilità umana già manifestate a Palazzo Vermexio”.
“Sono profondamente addolorato – scrive un altro ex sindaco di Siracusa, Titti Bufardeci – Con Marco Fatuzzo la città di Siracusa perde sicuramente uno dei figli più importanti, più illuminati, più preparati, più seri e più buoni.
Il mio primo ricordo di Marco non è politico. Io lo ricordo innanzitutto come il mio giovane professore di matematica durante il liceo classico. Marco è stato una gran persona per bene, prestata alla politica. Ha svolto il suo ruolo di sindaco con grande impegno, abnegazione e con grande successo. È stato un amministratore saggio e illuminato.
Non c’è dubbio – prosegue – che a lui va scritto il merito di un iniziale rilancio della nostra città, in particolare di Ortigia. La sua guida ha rappresentato un’amministrazione importante per Siracusa.
Marco è rimasto sostanzialmente sempre un politico ‘sui generis’. È una grande perdita per tutti noi. Lo ricordo con enorme affetto e grande stima”.
Anche il gruppo consiliare del Pd esprime cordoglio: “Con Fatuzzo scompare un’importante figura del panorama politico, sociale, culturale di Siracusa. E’ stato un grande sindaco, uno di quelli con la S maiuscola. I frutti della sua lungimirante azione amministrativa sono stati innumerevoli e di molti di essi la città se ne giova anche oggi”.
“Marco Fatuzzo – dichiara Stefania Prestigiacomo – lascia un vuoto nella politica di Siracusa ed ha lasciato un segno nella recente storia politica della città. Era un persona speciale, di grande rigore e insuperabile gentilezza.
Siamo stati avversari trent’anni fa, in quella stagione di profondi cambiamenti seguita alla fine della prima repubblica. Poi negli anni successivi abbiamo superato le contrapposizioni e ci siamo avvicinati politicamente attestandoci una sincera reciproca stima. Oggi tutti lo ricordiamo con affetto come una persona per bene e di valore”.
Non è mancato il messaggio dell’istituto Rizza che Fatuzzo ha diretto per 20 anni: “Sempre disponibile al dialogo e a supportare i nuovi docenti e l’attuale Dirigenza – scrive l’attuale dirigente Aloscari – fornendo un aiuto costruttivo e incoraggiando chi è venuto dopo.
Non è stato facile sostituire il Preside, Sindaco perché la frase più frequente è stata per tanto tempo: “cosa avrebbe fatto Fatuzzo”? Il Suo apporto è stato determinante e stimolante per l’intero Istituto”.
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