Il suo compito sarà quello di monitorare le liste di attesa e di promuovere l’appropriatezza prescrittiva
Istituito dall’Asp di Siracusa un Tavolo Tecnico Permanente per l‘implementazione di strategie innovative per la gestione delle liste d’attesa.
Il suo compito sarà quello di monitorare le liste di attesa e di promuovere l’appropriatezza prescrittiva, per ottimizzare ulteriormente l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini della provincia, con il coinvolgimento
attivo delle strutture sanitarie private accreditate e dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta presenti sul territorio.
Le azioni attuate nell’ultimo anno hanno già consentito un sostanziale abbattimento delle liste di attesa. Afesso il Tavolo Tecnico si configura come sede permanente di analisi, proposta e monitoraggio, coinvolgendo attivamente
rappresentanti degli attori del sistema salute della provincia aretusea.
La riunione di costituzione, presieduta dal direttore generale dell’Azienda Alessandro Caltagirone, si è tenuta
nella sede della Direzione generale con la partecipazione dei direttori sanitario e amministrativo Salvatore
Madonia e Ornella Monasteri, di direttori dei Presidi ospedalieri, dei Distretti, del Centro Unico Prenotazioni,
dei Sistemi informatici e Controlli di gestione, rappresentanti dell’Ordine dei Medici, delle Case di Cura
convenzionate e delle strutture private accreditate, dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta,
del Comitato Consultivo Aziendale.
“Vogliamo creare – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – un modello virtuoso a livello regionale che possa consentire, con la collaborazione tra tutti i professionisti e le strutture sanitarie del territorio, una riduzione concreta dei tempi di attesa e una prescrizione appropriata, basata su evidenze scientifiche e linee guida condivise che si tradurrà in un miglioramento significativo della qualità dell’assistenza e in una maggiore soddisfazione da parte dei pazienti”.
Tra gli argomenti chiave affrontati, nel corso della riunione, l’analisi delle criticità prescrittive, con un focus
particolare sull’appropriatezza delle richieste, il monitoraggio delle prestazioni ambulatoriali critiche e il fenomeno delle rinunce da parte dell’utenza, il percorso di tutela, l’integrazione della telemedicina nei percorsi clinico-assistenziali, la definizione di un sistema strutturato per la raccolta delle segnalazioni di operatori sanitari e cittadini, presa in carico dei pazienti, garanzia dei percorsi di accesso per i soggetti fragili.
Sarà inoltre promosso l’utilizzo della telemedicina come strumento per facilitare l’accesso e il controllo clinico e sarà attivo un canale dedicato alla raccolta delle segnalazioni per favorire un processo di miglioramento continuo.
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