Chiedono che per tutto il tempo del cantiere sia invece previsto il divieto di sosta a scaglioni
“Non è in questo modo che si gestiscono i lavori pubblici, specie in una zona come le nostra, ad alta densità abitativa e commerciale”.
La protesta è dei residenti di una parte di viale Santa Panagia, dopo la comparsa di alcuni ‘adesivi’ apposti sui pali della segnaletica verticale che indicano l’avvio di lavori da parte di E-distribuzione, lavori che comportano il divieto di sosta da domani (25 agosto) e fino al 31 ottobre, lungo tutto il tratto di viale S. Panagia compreso tra il supermercato e l’incrocio con viale Tica.
“Non capiamo come il divieto di sosta sia previsto per tutto il tempo del cantiere per tutto quel tratto, invece di prevedere il divieto di sosta a scaglioni – in base all’avanzamento dei lavori – lasciando così la possibilità di parcheggio lungo il viale, seppur ridotto di qualche posto.
E non capiamo nemmeno come il Comune abbia potuto autorizzare una simile gestione del cantiere creando così importanti disagi a noi residenti ma anche ai commercianti. In questa zona ci sono diverse attività di ristorazione e somministrazione, banche, centri estetici oltre a diverse tipologie di negozi”.
E a rendere tale situazione ancora più pesante c’è la mancata raccolta dei rifiuti indifferenziati ormai da quasi un mese. “Davanti al cancello del complesso abitativo che insiste sulla rotatoria all’incrocio con il viale Tica sì è formata una montagna maleodorante di rifiuti non raccolti, i cui effluvi fetidi ormai si propagano per tutta la zona. A questo si aggiunge il problema di topi e scarafaggi che in situazioni simili di lerciume trovano il loro habitat ideale”.
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