MENU
Articoli in evidenza
la cerimonia

La Villa Comunale di Canicattini Bagni intitolata all’Assistente della Polizia di Stato Luca Scatà,

villa

La scopertura della targa

Da ieri, lunedì 29 settembre, la Villa Comunale di Canicattini Bagni, porta il nome del giovane Assistente della Polizia di Stato, Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile, prematuramente scomparso il 25 luglio del 2024, all’età di 37 anni, a seguito di una lunga malattia.

Il Sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, alla presenza della moglie di Luca Scatà, Miriana, della mamma Giuseppina, della sorella Federica, del Questore Roberto Pellicone, dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Dino Incarbone, dei consiglieri comunali, hanno così dato seguito alla Delibera, approvata dal Decreto della Prefettura di Siracusa, che intitola uno spazio importante e visibile della città, al ricordo e alla memoria del loro valoroso concittadino.

“La città di Canicattini Bagni, orgogliosa e onorata – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – riconosce Luca Scatà esempio di eroismo, umanità e dedizione al bene comune per tutte le generazioni future e con riconoscenza e gratitudine oggi ne consegna alla storia la memoria e il ricordo in questo spazio verde riqualificato e rigenerato, tanto caro ai canicattinesi”.

Nel portare anche il saluto del Prefetto Chiara Armenia, impossibilitata ad essere presente, il Sindaco Amenta ha altresì sottolineato come la Villa Comunale intitolata a Luca Scatà “è anche simbolo di accoglienza e inclusione dove è nato, con uno straordinario lavoro di collaborazione con l’Amministrazione comunale da parte del Museo Civico
TEMPO, delle scuole cittadine, delle imprese sociali Passwork e La Pineta, il “Giardino del Mediterraneo”, un vero e proprio orto botanico con la piantumazione di piante tipiche dell’area iblea, mediterranea e del Maghreb, che
abbiamo affidato alla cura di specialisti e, con tirocini formativi, dei giovani migranti, per creare un ponte
ideale tra le due sponde del Mediterraneo”.

Alle parole del primo cittadino di Canicattini Bagni ha fatto seguito l’intervento del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ricordando come la Questura abbia intitolato a Luca la propria Sala Operativa, cuore e regia di tutti gli interventi della Polizia nel territorio provinciale.

“Da oggi chiunque entrerà in questo luogo bello e curato – ha rimarcato il Questore Roberto Pellicone – condividerà la memoria e la storia di Luca, rimasto un uomo semplice e un poliziotto attento con la divisa cucita addosso”.

A ringraziare tutti la giovane moglie di Luca Scatà, Miriana Tavormina Scatà.

“La sua divisa era più che un simbolo – ha ricordato Miriana Scatà – era un impegno quotidiano, un servizio
umile e coraggioso che ha reso alla comunità. Il suo seme caduto in terra oggi fiorisce in questa Villa Comunale nel cuore di chi lo ricorda”.

A seguire la Prof.ssa Silvana Mangiafico, poetessa e pittrice canicattinese, ha letto e fatto dono ai familiari del giovane poliziotto una sua poesia che gli aveva dedicato, mentre l’Assessore Salvador Ferla, amico della famiglia e di Luca, con una lettera ha ricordato questo rapporto e gli ultimi momenti della malattia.

Subito dopo la cerimonia è proseguita con la scopertura della targa che intitola la Villa Comunale, all’ingresso di via Umberto, all’eroe semplice Luca Scatà e la benedizione dell’Arcivescovo di Siracusa Mons. Francesco Lomanto, mentre il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni intonava le note dell’Inno Nazionale.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI