Invitate a partecipare le forze sindacali, politiche i cittadini e i lavoratori
“La crisi della zona industriale di Siracusa è una crisi di sistema e i problemi di Sasol, Eni Versalis, GoiEnergy, Ias e l’indotto sono l’effetto di un processo di deindustrializzazione evidente e diffuso in corso da diversi anni”.
A dirlo è la federazione di Siracusa di Sinistra Italiana, secondo la quale aver affrontato separatamente queste crisi “è stato un grave errore”.
“Le responsabilità principali – sostiene Sinistra Italiana – cadono sulle spalle della politica locale e dei governi regionale e nazionale.
Noi condividiamo lo spirito e il contenuto della preoccupazione espressa dai sindacati metalmeccanici: siamo al bivio, rischiano il collasso economico, ambientale, occupazionale.
Occorre una svolta radicale, nel solco della transizione energetica, che punti alla bonifica dei siti inquinati e alla riconversione industriale, a salvare l’occupazione.
Sulla vertenza Eni Versalis – si legge ancora nella nota – non intendiamo indietreggiare di un passo, torneremo davanti le portinerie nei prossimi mesi. Sulla vertenza Sasol pronti a mobilitarci ancora a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori se dovessero essere abbandonati”.
Intanto per domani, martedì 19 agosto, volantinaggio davanti l’Ias. “Un altro asset in crisi, abbandonato dal governo regionale, bomba economica, ambientale e occupazionale pronta a scoppiare.
Al volantinaggio di martedì – conclude Sinistra Italiana – invitiamo le forze sindacali, i cittadini, le forze politiche e i lavoratori e le lavoratrici dell’area industriale di Siracusa”.
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