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L'intervento

Intitoolazione via a Sergio Ramelli, Scalorino: “Scelta divisiva, il Pd si faccia sentire in Consiglio”

sergio ramelli

“I luoghi della memoria collettiva devono essere patrimonio di tutti e non ridotti a strumento di contesa politica”

“Pieno sostegno al consigliere comunale di Siracusa, Andrea Buccheri, per la posizione critica assunta in merito alla proposta, avanzata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, di intitolare una via cittadina a Sergio Ramelli”.

A dichiararlo è Orazio Scalorino, ex sindaco di Floridia.

Sulle scelte di intitolare le vie cittadine e la toponomastica, Scalorino sottolinea: “Ritengo che le intitolazioni debbano mantenere un valore simbolico alto e condiviso, capace di unire e non di dividere, e di parlare alla coscienza collettiva della comunità, al di là di appartenenze ideologiche o logiche di partito.

L’utilizzo della toponomastica per ragioni di parte, o peggio ancora per obbedire a ordini di scuderia politica, rischia di snaturare il senso profondo del ricordo civico e di creare pericolose fratture all’interno della cittadinanza.

Non possiamo ignorare – prosegue – che intitolazioni a Sergio Ramelli siano già avvenute in altre realtà locali nel silenzio generale della politica e, fatto ancor più grave, nell’assordante silenzio del Partito Democratico, che oggi in provincia appare come una nave senza nocchiero, concentrata esclusivamente su sterili questioni di potere interno, perdendo di vista i problemi reali del territorio e quelle battaglie politiche e culturali che segnano il confine tra progresso e regressione, tra memoria condivisa e memoria strumentale.

Mi auguro che il gruppo consiliare del Partito Democratico faccia sentire compatta la propria voce e respinga questa proposta, ribadendo il principio che i luoghi della memoria collettiva devono essere patrimonio di tutti e non ridotti a strumento di contesa politica”.

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