Le imprese artigiane siracusane sono perà prime per investimenti green e tra le prime nel digitale e prima in Sicilia per il tasso di crescita
E’ una fotografia in chiaroscuro quella che viene fuori dal report estate 2025 dell’Osservatorio economico di Confartigianato Sicilia che tracia un bilancio dell’occupazione e degli investimenti nel settore in provincia di Siracusa.
Gli ultimi dati disponibili a metà anno sull’occupazione indicano che al I trimestre 2025 il tasso di occupazione in Sicilia si attesta al 46,7% inferiore sia rispetto al tasso del Mezzogiorno (49,6%) che a quello medio nazionale
(62,5%).
Esaminando la dinamica del tasso si osserva che la Sicilia è la 5^ dopo Liguria, Calabria, Sardegna e Campania, che registra l’incremento più significativo (+1,4 p.p.) al I trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.
La domanda di lavoro prevista per il trimestre estivo di giugno -agosto 2025 risulta in salita del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con 91.930 nuove entrate preventivate nel periodo.
A livello provinciale a registrare incrementi più accentuati della domanda di lavoro nel trimestre estivo sono: Agrigento (+29%), Palermo (+16,9%) e Siracusa (+15,5%).
Dato positivo trainato anche dal buon andamento della domanda di lavoro proveniente dalle imprese dei servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici che nel periodo, rispetto ai tre mesi di giugno, luglio e agosto 2024, registrano un incremento a doppia cifra dei nuovi ingressi previsti (+16,9%), trend più alto di quello medio nazionale.
Permane la problematica della difficoltà di reperimento con il 43% delle entrate programmate a giugno 2025 che non si trovano, dato in riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di 2,2 punti percentuali.
A riscontrare difficoltà maggiore a reperire manodopera le province di: Siracusa (51,5%), Agrigento (48,5%) e Enna (46,7%).
Tendenza questa che sarà però destinata ad acuirsi nel corso del tempo a causa anche della transizione demografica caratterizzata dal restringimento sempre più consistente della popolazione in età attiva (20-64 anni).
Oltre alla transizione demografica, sono in corso altre due transizioni quella green e quella digitale.
Tra le province dell’Isola a registrare quote maggiore di imprese che hanno investito in ambito green nel 2024 ci sono: Siracusa (35,5%), Enna (35%) e Agrigento (31,6%).
A livello provinciale la quota più alta di imprese che hanno investito in almeno un ambito del digitale si osserva per Palermo (73,1%) seguita da Trapani (68,5%) e Siracusa (68,2%).
Il bilancio demografico delle imprese è positivo e tra i migliori registrati tra le regioni, con un tasso di crescita per il totale imprese pari, al I trimestre 2025, al +0,15% in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2024.
Tra le province italiane migliori per valori positivi e più alti del tasso di crescita 5 siciliane: Siracusa (+0,55%), Palermo (+0,30%), Catania (+0,19%), Agrigento (+0,15%) e Trapani (+0,10%).
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