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Impianto di stoccaggio di rifiuti al porto di Augusta: si allarga il fronte del “no”

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Le inizitive del deputato regionale, Gilistro e della federazione di Sinistra Italiana-AVS

Interrogazione e richiesta di un’audizione urgente in Commissione Ambiente e Territorio sulla vicenda dell’autorizzazione al nuovo impianto di stoccaggio rifiuti nel porto di Augusta.

E’ l’iniziativa del deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro che in questa fase ritiene utile una sospensione in autotutela dell’autorizzazione.

Gilistro esprime forti dubbi sulla vicinanza di un impianto del genere a centri abitati, zona naturalistiche e le industrie. E chiede spiegazioni.

Rigurado poi l‘incendio Ecomac del 5 luglio scorso, Gilistro ha chiesto la convocazione urgente di un’audizione della Commissione per definire nuove prescrizioni per tutti gli impianti simili.

Tra queste: istituzione di un’unità di crisi permanente per l’area industriale, pronta ad attivarsi in caso di emergenze ambientali; allargamento dell’area AERCA ad altri comuni confinanti oggi esclusi; sistemi di videosorveglianza obbligatori come presidi antincendio e dotazioni di sicurezza per i lavoratori; sistema di allerta e informazione in tempo reale per la popolazione in caso di emergenze ambientali; potenziamento dell’ARPA con risorse per l’analisi
in tempo reale di sostanze nocive; monitoraggio continuo da parte delle ASP sull’aria e sulle falde acquifere; screening epidemiologici per la popolazione potenzialmente esposta; normazione specifica degli inquinanti, in particolare delle diossine.

Anche a federazione provinciale e il coordinamento di Augusta di Sinistra Italiana – AVS si uniscono alla richiesta collettiva, partita dal coordinamento di associazioni ambientaliste “Salvare Augusta” e diretta all’Assessorato Regionale Acqua e Rifiuti, di revocare in autotutela il decreto con il quale si autorizza la ditta Hub Cem Augusta a realizzare nel porto commerciale uno stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi.

“Invitiamo il Consiglio Comunale – si legge nella nota di SI – a impegnare l’Amministrazione Comunale, con l’adozione di un atto di indirizzo o di una delibera, ad assumere ogni iniziativa possibile, contingente e urgente per impedire la realizzazione di un’area di stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi nel porto commerciale di Augusta”.

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