La squadra di Turati ha messo in mostra un bel gioco, costruendo tante occasioni, ma è arrivata la terza sconfitta
Terza giornata di campionato per il Siracusa che stasera gioca in trasferta in quel di Cerignola.
Sugli spalti una rappresentanza dei tifosi aretusei.
Rientra dal turno di squalifica Limonelli con Nicola Valente in campo dal primo minuto. Siracusa in divisa azzurra, in giallo il Cerignola.
Gli azzurri partono, come sempre, a spron battuto senza nascondersi, ma anzi giocando a viso aperto con piglio combattivo. Difesa alta e pressing continuo sul portatore di palla la strategia della formazione di Turati.
Al 5′ Siracusa vicinissimo al gol: Guadagni, su errore del portiere avversario che si trova fuori porta, tira un pallonetto, che finisce di poco alto.
Gli azzurri sono costantemente proiettati in avanti, arrivando spesso nell’area di porta avversaria.
Al 16′ gol annullato al Cerignola per fuorigioco netto. Stesso esito per un altro gol della formazione di casa annullato anche in questo caso per fuorigioco al 18′.
Valente ha regalato diversi cross che avrebbero potuto essere sfruttati meglio.
Al 33′ cross basso di Guadagni per Capanni che però in area non è pronto a mettere in rete la palla.
Al 35′ parata provvidenziale di Bonucci sull’avanti avversario che ha vinto il rimpallo e si è portato a tu per tu con l’estremo difensore azzurro che ci mette una pezza.
Al 38′ ancora un gol mancato dal Siracusa su cross di Limonelli.
La squadra di casa soffre il gioco del Siracusa e spesso ricorre al fallo per contrastare i giocatori azzurri.
Al 43′ terzo gol annullato al Cerignola per fuorigioco.
Quattro i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, scaduti i quali le due squadre sono andate negli spogliatoi per l’intervallo.
Nella prima frazione di gara il Siracusa ha avuto predominio nel possesso di palla e nella costruzione di gioco. E’ mancata solo la finalizzazione.
All’inizio del secondo tempo Cerignola più aggressivo, tanto da determinare l’intervento sanzionatorio, almeno in 4 occasioni, da parte dell’arbitro.
Al 6′ della ripresa il vantaggio meritato del Siracusa con Pacciardi: punizione calciata da Candiano con il numero 5 azzurro che, con un tiro in diagonale, mette la palla in rete.
Al 9′ un contatto nell’area del Siracusa con l’allenatore del Cerignola che chiede l’intervento del FVS ma l’esito non era in dubbio: tutto regolare.
Al 13′ lancio del Cerignola e gol del pareggio di Cuppone.
Poco dopo Valente mette in difficoltà su punizione il portiere avversario che ci mette una toppa, allungandosi e deviando lateralmente la palla: Siracusa vicino al gol.
Il Cerignola a 15 minuti dalla fine passa in vantaggio su calcio da fermo: palla buttata dentro l’area, Emmausso sbuca tra 3 giocatori del Siracusa e mette la palla dentro.
Secondo FVS, chiesto stavolta da Turati, per un presunto fallo in area: nulla di fatto.
Al termine dei 90 minuti regolamentari l’arbitro ha designato 7 minuti di recupero. E il Cerignola segna il terzo gol con Cuppone a seguito di un rinvio, mentre il Siracusa era proiettato nell’area avversaria.
Minuti finali senza novità. Delusione per il risultato che punisce oltremisura gli azzurri, forse un po’ troppo spreconi.
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