Il gol della vittoria degli ospiti messo a segno al 67′ da Tonni
Nona di campionato oggi al De Simone tra Siracusa e Sorrento, gara decisiva, come quelle a seguire, nel percorso per la salvezza della formazione azzurra.
Sciopero del tifo della Curva Anna nei primi 15 minuti: ha deciso di non occupare la propria postazione con uno striscione che è un’accusa pesante nei confronti della squadra definita “senza onore”e della società definita “senza valore”.
Ad incitare gli azzurri ci hanno pensato allora all’inizio la tribuna e la gradinata.
Il Siracusa parte a spron battuto e al 5′ occasionissima per gli azzurri: Valente prende il palo, il portiere ospite para incredibilmente gli altri due tiri degli avanti aretusei.
Al 15′ è ancora il Siracusa a farsi pericoloso con una ripartenza che porta al tiro Contini, la palla sfiora il palo alla destra del portiere del Sorrento.
In precedenza Farroni è stato protagonista di due parate decisive in altrettante occasioni del Sorrento.
Al 23′ azione prolungata di Cancellieri, Contini al tiro in area, ma Harrasser para.
Al 25′ prima Candiano con una botta da fuori area e poi Contini impegnano il portiere avversario in due parate.
La partita è proseguita con rapidi capovolgimenti di fronte con il Siracusa che, comunque, ha avuto il predominio nel possesso di palla.
Al termine dei 45′ regolamentari, l’arbitro, il sig. Palmieri di Brindisi, ha assegnato 1′ di recupero. Poi tutti negli spogliatoi per la pausa di metà gara.
Alla ripresa Molina in campo al posto di Capanni. Ed è proprio Molina con un colpo di testa che su ross di Valente anticipa il difensore : la palla va di poco alto.
Il Siracusa riprende il gioco proiettato in avanti. Al 58′ però D’Ursi infila 3 difensori azzurri e tira, ma fuori. Gli ospiti ci riprovano al 60′ con Tonni, ma un difensore devia in angolo.
Il Sorrento preme sull’acceleratore e mette in difficoltà gli uomini di Turati. Al 67′ il Sorrento passa in vantaggio: Tonni scappa sul filo del fuorigioco e va in gol. Turati chiede il check non cambia nulla.
Turati effettua altri cambia mettendo dentro Di Paolo e Frisenna e poi Parigini e Zanini
La partita nei restanti minuti vede il Siracusa in attacco ma senza rendersi mai veramente pericoloso e il Sorrento pronto a ripartire.
Solo 4 i minuti di recupero assegnati dall’arbitro, troppo pochi per il tempo perso tra cambi e scontri di gioco in campo.
Il risultato non cambia e il Siracusa affonda al De Simone sotto i fischi dei tifosi. E’ l’ottava sconfitta in 9 partite.
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